La fiammata africana “brucia” l’Italia: è il giugno più caldo degli ultimi vent’anni

TerniToday INTERNO

Per il resto, anticiclone con temperature che potranno superare la soglia dei 36/37°C sulla Val Padana e localmente anche in Sardegna.

La fiammata africana conquisterà tutta la Penisola rincarando il caldo dei giorni scorsi al centro-nord e investendo poi anche tutto il sud.

Dunque ci si prepara per temperature davvero eccezionalmente elevate per il mese di giugno con pochi precedenti negli ultimi 20 anni. (TerniToday)

Su altre fonti

L’area di alta pressione di matrice africana che ha portando caldo intenso sulla Spagna fino a tutto il weekend si sposta gradualmente sul Mediterraneo centrale e sull’Italia ed entro giovedì collocherà i suoi massimi sulle regioni meridionali. (Il Faro online)

Le previsioni meteo per martedì 21 giugno. Temperature massime in flessione al Nord, solo in Emilia Romagna si potranno ancora toccare i 35 gradi; al Centro-Sud valori fino a 37-38 nelle aree interne, con picchi di 39-40 su Sicilia e Sardegna (METEO.IT)

Terza ondata di calore africano in Italia. La terza ondata di calore in Italia sarà una delle più intense e calde di sempre. Meteo Italia, settimana rovente con temperature intorno ai 40°. (METEO.IT)

Tempo più instabile fin dal mattino tra Calabria e Sicilia orientale, con rovesci e temporali, localmente di forte intensità. Moto ondoso in aumento nell’Adriatico centrale e meridionale e nello Ionio al largo (METEO.IT)

Bel tempo su quasi tutta Italia. Le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola appaiono prevalentemente stabili a causa di un campo di Alta pressione di matrice africana che, già in Italia dallo scorso weekend, si sta ulteriormente rinforzando sul Mediterraneo centrale. (Centro Meteo italiano)

Questa potrebbe portare piogge e temporali sulle Alpi con sconfinamenti verso la Pianura Padana, mentre continuerebbe ad essere all’asciutto il resto dell’Italia Queste porteranno alla formazione di acquazzoni e temporali sulle Alpi, con sconfinamenti anche verso la Pianura Padana, specie su Piemonte e Lombardia. (Centro Meteo italiano)