Pfizer, Marino: “Atteniamoci agli studi, il richiamo va fatto a 21 giorni”

la Nuova di Venezia ECONOMIA

Uno dei temi caldi in questi giorni è capire quando è necessario effettuare la seconda dose del vaccino.

Su Pfizer fa chiarezza Valeria Marino, direttore medici di Pfizer Italia: «Il vaccino è stato studiato per una seconda somministrazione a 21 giorni.

Sulla questione prima e seconda dose aveva preso posizione proprio nei giorni scorsi il Cts, raccomandando l'estensione a 42 giorni dei vaccini a m-Rna (Moderna e Pfizer)

Vaccini, direttrice medico Pfizer Italia: "Possibile pillola anti-covid per il prossimo anno". (la Nuova di Venezia)

La notizia riportata su altri giornali

Questa nuovo intervallo di somministrazione tra la prima e la seconda dose di vaccino Pfizer o Moderna è stato disposto dalla Regione Toscana per motivi organizzativi e sempre entro i termini indicati dalla direttiva del Commissario straordinario Figliuolo. (OK!Mugello )

Il direttore dell'Inmi Spallanzani di Roma, ospite a 'L'aria che tira': "Diamo fiducia alla scienza". Sullo slittamento della seconda dose del vaccino Pfizer, da 21 giorni a 42, "diamo fiducia alla scienza: 10 giorni in più non cambiano nulla", ha affermato Francesco Vaia, direttore dell'Inmi Spallanzani di Roma, ospite della trasmissione 'L'aria che tira' su La7. (Adnkronos)

Al momento sono regolari gli approvvigionamenti dei vaccini, e oggi arriveranno da Roma 160 mila dosi di Pfizer. Continuano ad arrivare le prenotazioni da parte dei cinquantenni per ricevere il siero: Astrazeneca, su base volontaria, per i soggetti senza patologie; per i fragili restano invece disponibili Pfizer e Moderna. (CataniaToday)

"Abbiamo appena sottomesso a Ema la possibilità di conservare il vaccino tra 2 e 8 gradi per un mese, una volta uscito dal box di conservazione con cui viene trasportato" ha annunciato Valentina Marino, direttrice medica di Pfizer Italia, ospite di RaiNews24. (Adnkronos)

adv. Oltre ai dipendenti comunali, nell’indagine della Procura sono finiti anche due tecnici di una ditta di manutenzione di apparecchiature ospedaliere. Sono stati ribattezzati “furbetti del vaccino”, perchè già da mesi sono stati sottoposti alla inoculazione del siero anti Covid. (Maria Luisa Saponara)

“A marzo sono partite anche le sperimentazioni sulle età comprese tra i sei mesi e gli undici anni – ha continuato – dovremmo arrivare all’autorizzazione tra settembre e novembre” Al momento in Italia il farmaco Pfizer-BioNtech può essere inoculato dai 16 anni in su. (Zoom24.it)