Scuole aperte e addio zone gialle: ecco cosa cambia dal 7 aprile

NapoliToday INTERNO

Scuole. Riapertura in presenza dal 7 aprile per le scuole, dagli asili nido alle prime medie, anche nelle regioni in zona rossa fino al 30 aprile.

Dal 7 aprile addio alle zone gialle e bianche per effetto del DL aprile del Governo Draghi.

Possibile l’asporto, per i ristoranti fino alle 22, per i bar fino alle 18

Le seconde case si possono raggiungere anche in zona rossa, se proprietari o titolari di un contratto d’affitto antecedente al 14 gennaio 2021. (NapoliToday)

Ne parlano anche altri giornali

Aperto il bando per 30 borse di studio del valore di 260 euro ciascuna: sono destinate agli studenti più meritevoli di San Martino di Lupari, che nell’anno 2019-2020 hanno frequentato le classi dalla 1ª alla 4ª delle superiori. (il mattino di Padova)

L’assessore Castelli ha ribadito che «come Regione riteniamo più opportuno riaprire con una gradualità, visto che usciamo da una zona rossa. L’orientamento espresso dalla Regione è quello di una riapertura al 50% delle secondarie di secondo grado. (QDM Notizie)

Riapertura delle scuole dopo Pasqua, il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Rossano Sasso, ha postato un messaggio sui social, dove viene sottolineato che il rientro in classe sarà più sicuro grazie ad una costante accelerazione della campagna vaccinazione: l’obiettivo, però, sarà quello di riportare in aula, al più presto, anche gli studenti delle scuole superiori. (Scuolainforma)

Ho letto alcuni giorni fa che il Governo intende riaprire le scuole fino alle superiori. Buongiorno, mi chiamo Andrea Pimpini, sono un ragazzo di Pescara. (ChietiToday)

5 Aprile 2021. (Lettura 2 minuti). 9. 9. . Saranno oltre 5 milioni gli studenti che dopo le vacanze pasquali faranno rientro in aula il 7 aprile, 3 milioni, invece, quelli che continueranno con la didattica a distanza. (Il Messaggero)

Però vorrei attirare l’attenzione su un altro punto: i professori sono stati vaccinati e quindi sono più “al sicuro”, ma gli studenti? Le perplessità sono molte e ancora una volta gli studenti e le famiglie sono messe in secondo piano. (Orizzonte Scuola)