Assoutenti Campania Iniziativa a tutela degli azionisti Banca Popolare di Bari

La Torre dal 1905 ECONOMIA

Questo l’esordio del vice presidente Nazionale avv.Gabriele Melluso sulla vicenda.

Il presidente regionale Roberto Capasso“I nostri esperti avvocati sono a disposizione della platea degli azionisti per fornire tutela nei confronti della Banca Popolare di Bari”.

Da ciò è inevitabilmente conseguito l’inadempimento degli obblighi dell’intermediario in termini di informazione e valutazione di appropriatezza dell’investimento. (La Torre dal 1905)

Ne parlano anche altre fonti

La newco, controllata da Mediocredito Centrale, avrebbe vertici autonomi specializzati nella guida di banche commerciali aprendosi a fusioni con altri gruppi. Fra i nomi che circolano ci sono la Banca Agricola Popolare di Ragusa, alle prese con una pesante eredità di crediti deteriorati, la Popolare Sant'Angelo, la Popolare Vesuviana ma l'elenco non è né certo né esaustivo. (Tiscali.it)

Fra i nomi che circolano ci sono la Banca Agricola Popolare di Ragusa, alle prese con una pesante eredità di crediti deteriorati, la Popolare Sant'Angelo, la Popolare Vesuviana ma l’elenco non è né certo né esaustivo. (La Sicilia)

«Non si tratterà assolutamente di una nuova cassa del Mezzogiorno», il ministro dell'economia, Roberto Gualtieri lo ha detto chiaramente. Proprio i dubbi sulla situazione della Bari e la sua governance avevano, nei mesi scorsi, bloccato eventuali aggregazione pure auspicate dagli allora vertici dell'istituto pugliese. (Il Gazzettino)

Un soggetto nuovo, a capitale misto pubblico-privato, che raccolga sotto di sé non solo la Popolare di Bari ma anche altri istituti di credito di piccole dimensioni del Sud. Fra i nomi che circolano ci sono la Banca Agricola Popolare di Ragusa, alle prese con una pesante eredità di crediti deteriorati, la Popolare Sant’Angelo, la Popolare Vesuviana ma l’elenco non è né certo né esaustivo. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

«Vogliamo anche i privati», ha assicurato il titolare del Mef, spiegando che in questa ottica le risorse pubbliche potrebbero essere utilizzate solo in parte. Innanzitutto la resistenza delle banche locali a fondersi in un soggetto controllato dallo Stato. (Lettera43)

Il piano prevede l’aggregazione di altre banche del Mezzogiorno che già versano in condizioni difficili o comunque siano esposte alla concorrenza sempre più agguerrita da parte dei gruppi maggiori e dell’evoluzione tecnologica. (The MediTelegraph)