Inadeguato: tutti (tranne il M5S) al Senato si defilano da Conte. Arriva Draghi?

Qelsi INTERNO

La parola che riecheggiava di più nell’aula di Palazzo Madama era l’aggettivo “inadeguato” più o meno incartato in frasi di circostanza.

Per lasciare spazio a cosa è tutto da vedere, ma certamente non avremo nostalgia della brillantina e delle pochette di questo improbabile parvenu.

Insomma, se si dovesse giudicare da questo dibattito, l’impressione sarebbe che il tempo di Giuseppe Conte stia per finire. (Qelsi)

Su altri media

Dopo pochi minuti, è arrivata la replica di Matteo Renzi: “In questo momento stiamo vedendo un trailer di un film dell’orrore. Matteo Renzi traccia la strada verso l’uscita dall’emergenza Covid-19: secondo il leader di Italia viva i tempi saranno lunghi e per questo è necessario riattivare il paese fin da subito. (CalcioMercato24.com)

Dopo la seduta parlamentare di ieri alla Camera, questa mattina il tema Covid-19 è arrivato anche in Senato. Matteo Renzi, senatore e leader di ‘Italia Viva‘, è intervenuto ed ha espresso il suo pensiero sulla gestione del Governo di questa delicata situazione. (Inews24)

Lo stesso Capo dello Stato Mattarella, ricordando l' eccidio delle Fosse Ardeatine, è tornato a dire: "Per rinascere ci è richiesta la stessa unità del dopoguerra". Ha spiegato invece ai suoi Matteo Renzi: "Siamo in una condizione singolare: al Senato noi e il centrodestra potremmo anche fare maggioranza, alla Camera no. (Liberoquotidiano.it)

Rivolgendosi al premier Renzi ha poi detto: "Presidente, lei ha fatto una citazione manzoniana, 'del senno di poi son piene le fosse'. E i due sono Matteo Renzi, leader di Italia viva, e il leader della Lega, Matteo Salvini. (Italia Oggi)

E afferma: "Il vaccino arriverà tra un anno, forse due e nel frattempo non possiamo morire di fame. Bisogna ripartire con gradualità e tutte le misure di sicurezza necessarie". (La Repubblica)

Lo dice il senatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi intervenendo a Palazzo Madama . Ci sarà tempo, dopo le vacanze estive”. (Il Fatto Quotidiano)