Omicidio Willy, la mamma: mio figlio non si è ucciso da solo
Giovedì 26 maggio 2022 - 14:18. Omicidio Willy, la mamma: mio figlio non si è ucciso da solo. Sentenza attesa per il 4 luglio prossimo. CONDIVIDI SU:. . . . . . . . . . . Frosinone, 26 mag.
(askanews) – “Io so solo che ho perso mio figlio e di sicuro non si è ucciso da solo, qualcuno è stato.
Oggi era stata prevista per il 14 luglio a causa dell’impedimento rappresentato da alcuni legali è stata anticipata al 4 luglio
Stamane in apertura dell’udienza, Gabriele Bianchi ha fatto una breve dichiarazione spontanea e ribadito: non ho toccato Willy nemmeno con un dito. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altri media
Oggi l’avvocato Pica ha prospettato l’assoluzione per entrambi: “non ci sono prove”, ha aggiunto. Nei confronti di Gabriele e Marco Bianchi la Procura nelle scorse udienze ha chiesto la condanna all’ergastolo. (Agenzia askanews)
Io non sarei stato in grado, nemmeno se lo avessi voluto, di fare quello di cui mi si accusa". Per il resto non c'è niente da commentare" il commento di Lucia Monteiro Duarte, madre di Willy, lasciando il tribunale di Frosinone, al termine dell'udienza (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La difesa dei fratelli Bianchi. Questa mattina, in aula, è stato il turno delle difese A cura di Beatrice Tominic. "Io so soltanto che ho perso un figlio che non si è ucciso da solo. (Fanpage.it)
Certo non si è ucciso da solo e se c’è un processo in corso evidentemente qualcosa deve essere successo quella maledetta sera. "I testimoni sono stati sentiti dopo giorni, quando la tv dall'inizio ha definito colpevoli i fratelli Bianchi, senza mai usare il termine presunto - continua - Ma non solo (FrosinoneToday)
Mio figlio non si è ucciso da solo, qualcuno è stato, replica con drammatica semplicità la mamma di Willy Gabriele ha reso dichiarazioni spontanee oggi, nell’aula della Corte di Assise dove, poco dopo, l’avvocato dei due fratelli né chiederà l’assoluzione: “Sono un po’ agitato, Willy e la sua famiglia meritano giustizia – ha detto Gabriele Bianchi. (Secolo d'Italia)
Ieri, davanti alla Corte d'assise di Frosinone, presieduta dal giudice Francesco Mancini, si sono concluse le arringhe difensive con l'intervento dell'avvocato Massimiliano Pica per i fratelli Bianchi. (ciociariaoggi.it)
