Gaza, il fermo alle bombe per Israele è un primo passo importante, ma Biden non potrà evitare altre decisioni difficili a breve

"Un buon passo in avanti, ma penso che occorra fare molto di più". Così ha reagito alla decisione della Casa Bianca di minacciare l'interruzione degli aiuti militari ad Israele il Senatore Bernie Sanders, una figura di spicco nel mondo della sinistra americana. Sono infatti i progressisti democratici a rappresentare forse la principale minaccia alle fortune elettorali di Joe Biden nelle elezioni di novembre: se non riuscirà a riportare a casa le centinaia di migliaia di giovani, arabo-americani e attivisti che lo criticano per la sua politica in Medio Oriente, perderà stati essenziali per la sua riconferma. (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tutto l’establishment della Difesa israeliano è in allarme dopo che gli Usa, per la prima volta dal 7 ottobre, hanno scelto di sospendere l’invio di migliaia di bombe all’alleato mediorientale. “La decisione degli Usa di ritardare l’invio di armi ad Israele può avere conseguenze sulla preparazione dell’esercito a potenziali conflitti in altre aree. (L'HuffPost)

– L’ex presidente Donald Trump ha usato la piattaforma di Truth Social per criticare la decisione del presidente americano Joe Biden di non inviare armi ad Israele se invaderà la città di Rafah nella Striscia di Gaza. (Agenzia askanews)