Vaccini, sabato 10 aprile via alle prenotazioni per fascia 63-62 anni: tutte le info - Trieste-Salario

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Partono alla mezzanotte di sabato 10 aprile le prenotazioni per i vaccini anti-Covid19 dedicati alla fascia d’età 63-62 anni, ovvero i nati nel 1958 e 1959.

Possono prenotare la vaccinazione tutti coloro che sono assistiti dal Servizio Sanitario Regionale (SSR) della Regione Lazio, ovvero tutti coloro che sono assistiti da un medico di base convenzionato con il SSR della Regione Lazio.

Per assistenza alla prenotazione o eventuali disdette contattare il numero 06 164161841 attivo dal lunedì al venerdì con orario 7.30 – 19.30, sabato con orario 7.30 – 13.00. (romah24.com)

Ne parlano anche altri media

Gradita la prenotazione allo 0575 70092 (interno 29) Si richiede di presentarsi muniti di tessera sanitaria; il servizio è svolto dal lunedì al sabato (dalle 9 alle 13). (Tevere TV)

Quando si arriverà invece alle persone con meno di 60 anni, secondo le raccomandazioni arrivate soltanto ieri dovrebbe essere somministrato un altro vaccino. (LatinaQuotidiano.it)

"Trovo assurdo che non esista una lista d'attesa - spiega l'operatrice, che ha chiesto di restare anonima - Nei giorni in cui non riusciamo a finire le dosi di vaccino anti Covid, perché magari qualcuno non si presenta, non abbiamo alcuna lista di 'riservisti' da poter chiamare per somministrare le fiale avanzate. (Today.it)

Da parte sua, il virologo Roberto Burioni, dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha invitato alla cautela e, in un tweet, ha scritto: "Vaccini e varianti. allarme dal GIAPPONE, una nuova VARIANTE del COVID riduce l'EFFICACIA dei VACCINI. (iLMeteo.it)

Nel Vecchio Continente primeggia la Germania (14 milioni di dosi), mentre l'Italia è a quota 11 milioni. Il Regno Unito viaggia al ritmo di 412 mila vaccinazioni al giorno (ultimi dati del 4 aprile) mentre, tra i Paesi Ue, in l'Italia – nei primi giorni di aprile – la media è stata di 230-240 mila persone vaccinate ogni 24 ore. (Gazzetta di Parma)

Un agente di polizia, in servizio nel centro, ha notato l’anziano che camminava con difficoltà appoggiandosi al suo supporto, stravolto dalla fatica. Purtroppo la strada da percorrere non era poca, circa due chilometri, ma l’uomo era determinato a compiere quel gesto. (triestecafe.it)