Maxi operazione 11 arresti a Napoli per estorsione, coinvolto fratello del Boss del Castello delle Cerimonie

Virgilio Notizie INTERNO

La Polizia ha eseguito le misure cautelari, su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia, nei confronti di 11 persone (di cui 9 sottoposte a custodia in carcere, 1 agli arresti domiciliari e 1 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria). La maxi operazione ha sgominato un nuovo clan a Napoli, nato dalla scissione dei Cesarano. Gli arresti hanno dimezzato il numero dei membri. Tra gli indagati compare anche il fratello del defunto Boss delle cerimonie, a cui viene contestato il reato di favoreggiamento aggravato. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“L’operazione della Polizia di Stato a Castellammare di Stabia – che ha accertato che le estorsioni ai commercianti della città venivano guidate da boss e affiliati a clan camorristi attraverso ordini impartiti agli uomini dei quartieri comodamente con il telefonino in cella – squarcia l’ultimo velo di ipocrisia: dal carcere comandano sempre loro”. (anteprima24.it)

C'è anche il grand hotel "La Sonrisa" di Sant'Antonio Abate, noto come "Il Castello delle cerimonie", tra gli esercizi commerciali presi di mira dal nuovo clan del rione Moscarella di Castellammare di Stabia, decapitato e dimezzato dalla polizia e dalla Dda di Napoli con undici misure cautelari. (ilmessaggero.it)

Nuovi preoccupazioni in vista per la famiglia Polese: dopo la sentenza della Cassazione, che ha di fatto confiscato il famoso Castello delle Cerimonie affidandolo alle direttive del Comune di Sant'Antonio Abate, emergono dettagli circa il pagamento del pizzo a un clan camorrista da parte di uno dei membri della famiglia, vale a dire Sabatino Polese, il fratello del defunto "boss delle cerimonie" Don Antonio. (ilGiornale.it)

La circostanza emerge dall’ordinanza con la quale il gip di Napoli Maria Luisa Miranda, su richiesta della Dda, ha emesso dieci arresti (9 in carcere e uno ai domiciliari) e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria (Il Fatto Vesuviano)

C’è anche Sabino Polese, fratello del defunto boss Antonio, tra le persone iscritte nel registro degli indagati nell'ambito di un'indagine della polizia e della Dda (direzione distrettuale antimafia) di Napoli (Sky Tg24 )

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