Israele, il saggista Eschenazi: "Netanyahu è fuori controllo e ora il popolo si ribella"

QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

"Quello che sta succedendo in Israele non si era mai visto in 75 anni di storia: la maggioranza silenziosa si è improvvisamente risvegliata e scende in piazza per difendere il suo diritto di vivere una vita laica e liberale". Gabriele Eschenazi, classe 1954, giornalista e saggista, vede "la ribellione della parte produttiva" del Paese, che finora "si manifestava solo durante le elezioni". Che cosa sta succedendo in Israele? E che cosa può succedere ancora? "Per la prima volta, una porzione importante della società, la parte produttiva, laica e liberale, si ribella a un progetto politico che vuole portare indietro il Paese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Larga parte delle accuse delle opposizioni e di parte dell’opinione pubblica contraria alla riforma si basa sulla volontà del premier israeliano di limitare il potere decisionale della Corte Suprema israeliana, imponendole il rispetto delle scelte della Knesset, di fatto l’impossibilità di sovvertire le scelte politiche della maggioranza di governo pro tempore, democraticamente eletta. (Nicola Porro)

L’annuncio di Netanyahu matura al culmine di una settimana come non se ne ricordavano nei 75 anni di vita dello Stato ebraico. Vogliamo fare gli aggiustamenti necessari». (ilmessaggero.it)

Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby, affermando che la decisione potrà “dare tempo” alla ricerca di un compromesso, che gli Usa ritengono necessario Washington (Usa), 28 mar. (LaPresse)

Tel Aviv, 28 mar. (Tiscali Notizie)

Gli attacchi sono avvenuti quando le proteste di massa a favore e contro la riforma della Giustizia da parte del governo sono sfociate, in diverse città, in scontri con la polizia. Gli agenti erano intervenuti per cercare di liberare le strade e ristabilire l'ordine durante la notte, dopo che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato che il suo governo avrebbe temporaneamente sospeso la procedura legislativa per la riforma, che ha scatenato le manifestazioni. (Il Sole 24 ORE)

Avviare "un immediato processo negoziale" sotto gli auspici della presidenza per raggiungere un accordo di compromesso sulla riforma della giustizia, dopo le proteste e il caos in Israele e la decisione del premier Benjamin Netanyahu di sospendere la riforma fino alla prossima sessione parlamentare, a inizio maggio. (Tiscali Notizie)