La lettera di Primo Levi a Sante Notarnicola

Congedandosi da Notarnicola, Levi lo ringraziava per le poesie inviategli, promettendo: "Le rileggerò, le farò leggere e ci penserò sopra

Così scriveva nel 1979 Primo Levi a Sante Notarnicola, scomparso a Bologna lunedì, valutando le poesie che questi gli aveva inviato.

Autore di poesie, così le giudicò Levi in questa corrispondenza pubblicata sul sito di Notarnicola, "belle, quasi tutte; alcune bellissime, altre strazianti. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Fu l’allora giovane magistrato Nino Scopelliti a redigere a Milano la requisitoria contro la banda Cavallero E la domanda rimane: chi davvero sia stato il personaggio pubblico Sante Notarnicola. (Corriere della Sera)

Sante Notarnicola, il ricordo corale con le sue parole. In attesa di un saluto che testimoni bene quanto Sante ha dato a tante e tanti che lo hanno conosciuto, abbiamo voluto organizzare un primo ricordo corale e abbiamo deciso di farlo attraverso le sue parole, le sue poesie e i suoi scritti. (Radio Città Fujiko)

Un’azione comune per affermare le libertà individuali e collettive come condizione per l’emancipazione E non a caso i compagni che lottano, nelle manifestazioni e non solo, cominciano ad essere parecchi dentro. (Il Resto del Carlino)

Il nome di Sante Notarnicola fu anche tra i primi nella lista delle Br tra i carcerati di cui si chiese la liberazione durante il rapimento di Aldo Moro. Tornato in regime di semilibertà nel '95, Notarnicola aprì il noto Pub del Pratello Mutenye, e dal gennaio 2000 era uomo libero (BolognaToday)

Per leggere subito online basta abbonarsi ad un prezzo lancio Tra sangue e versi la vita avventurosa dell’ex ergastolano di Castellaneta, morto a Bologna all’età di 82 anni. (TarantoBuonaSera.it)

Se n'è andato il giorno dopo l'inizio della primavera, Sante Notarnicola. (Il Manifesto)