Ilva Taranto, neo ministro Giorgetti fissa per domani incontro con sindacati. E Confindustria scrive a Draghi

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Scenari che, secondo Marinaro, «non possono indurre ad alcuna sottovalutazione delle possibili conseguenze per la fabbrica e per il territorio».

Relativamente ai profili di merito, ArcelorMittal sostiene «la piena conformità delle emissioni alle prescrizioni e alle specifiche contenute nell’Aia»

Il rischio incombente, conclude Marinaro, «è quello di una distruzione ambientale ed economica, che porterà, inevitabilmente, ad una pericolosa situazione di forte tensione sociale». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altre testate

Che prevede, ed è questa la nota dolente, esuberi e altri anni di cassa integrazione per i lavoratori. La decisione del Consiglio di Stato, comunque, non peggiora la situazione giudiziaria di Arcelor Mittal: i giudici torneranno in camera di consiglio l’11 marzo, prima del termine fissato per lo spegnimento degli impianti (14 aprile) (Il Piccolo)

a situazione dell’ex Ilva di Taranto si fa sempre più difficile ogni giorno che passa ma il nuovo ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha trovato il modo di rassicurare i sindacati. Giorgetti ha quindi auspicato che Invitalia prosegua nel percorso dell’accordo di dicembre scorso, confermando quindi l'ingresso di Invitalia nella compagine societaria e gli investimenti necessari. (AGI - Agenzia Italia)

Con il Ministro dello Sviluppo Economico comprenderemo se analogo intendimento sia nelle corde del Governo. Continuerò a occuparmi della salute dei tarantini e da questo punto di vista nessuno si attenda cedimenti degli enti locali». (Blunote)

La sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Puglia aveva assegnato il termine di 60 giorni per il completamento delle operazioni di spegnimento Ma adesso aspettiamo di capire il pronunciamento del Consiglio di Stato e auspichiamo che non ci sia uno stop, che porterebbe conseguenze drastiche per la siderurgia in Italia». (La Stampa)

E' quanto dichiara ad Adnkronos/Labitalia, Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia, a cui aderisce tra l'altro anche Arcelor Mittal. "L'ex Ilva rappresenta per il territorio una bomba ambientale, economica e sociale su cui si gioca una sfida decisiva il governo italiano: l'Italia è la seconda potenza manifatturiera d'Europa. (LiberoQuotidiano.it)

Adesso serve concretezza degli impegni politici e ritornare ad un tavolo contrattuale per un accordo sindacale». Al secondo giorno da ministro, Giancarlo Giorgetti è andato dritto al cuore del sistema manifatturiero italiano. (la Repubblica)