Nuovo Btp 2050 andrà a ruba, continua la caccia ai rendimenti. Assist perfetto da emissione record della Spagna

Finanzaonline.com ECONOMIA

Il calendario delle emissioni 2020 diffuso dal Tesoro indica l’offerta di nuovi benchmark sia a 15 sia a 30 anni per il primo trimestre.

Ci sono tutte le premesse per un’accoglienza record al nuovo BTP 2050.

L’assist perfetto è arrivato ieri dall’emissione record con domanda superiore a 53 miliardi di euro per il nuovo Bonos a 10 anni piazzato dalla Spagna.

In segnale chiaro della caccia al rendimento che caratterizza anche in questo primo scorcio di 2020 il mercato obbligazionario. (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altri media

Il titolo è stato collocato al prezzo di 99,280 corrispondente ad un rendimento lordo annuo all’emissione del 2,50%. La domanda – secondo l’agenzia Bloomberg – sarebbe stata si circa 47 miliardi, ma il MEF ha fatto sapere che comunicherà successivamente l’ammontare e la composizione della domanda. (QuiFinanza)

La transazione sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato, aveva spiegato il 14 gennaio il Mef. Il nuovo Btp trentennale offerto agli investitori dal Tesoro ha ricevuto ordini record per oltre 44 miliardi, che superano il precedente record di 41 miliardi dello scorso anno. (Corriere della Sera)

Scongiurata l’ipotesi leghista dell’Italexit, il mercato globale inondato di liquidità a caccia di rendimenti piace molto, e il mercato italiano è un’ottima opportunità. Perché conviene acquistare il BTp 2050. (QuiFinanza)

Per dirla in breve, i sondaggi indicano che il partito della Lega ha una solida possibilità di vincere. In questo caso potrebbero essere i temi sollevati dai candidati in corsa, in termini di tassazione delle imprese, che potrebbero far aumentare la volatilità nel mercato del credito. (Milano Finanza)

La guidance iniziale del Btp a 30 anni è di 9 punti base sopra il Btp 3,85% del settembre 2049. Secondo gli economisti di Unicredit, l'interesse degli investitori istituzionali è forte in questo momento, anche sul fronte del carry trade. (Milano Finanza)

Lo conferma la buona domanda registrata dal titolo ventennale collocato martedì in asta con richieste per 1,49 volte l'ammontare collocato. L'offerta insomma dovrebbe restare contenuta a fronte di una domanda sostenuta dagli acquisti della Bce nell'ambito del piano di Quantitative easing. (Il Sole 24 ORE)