Dimensionamento: in Sicilia i tagli alle autonomie scolastiche passano da 93 a 75 e a Palermo da 19 a 17

FLC CGIL INTERNO

“Un rimorso di coscienza che fa partorire alla montagna un topolino”. Questo, secondo la FLC CGIL siciliana e palermitana, il risultato momentaneo del provvedimento contenuto nel decreto Milleproroghe, con il quale il governo fa un piccolo passo avanti, consentendo alle Regioni di derogare fino al 2,5 per cento rispetto al numero delle scuole da tagliare, rivedendo entro il 5 gennaio 2024 anche i piani eventualmente già approvati. (FLC CGIL)

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Secondo la Flc Cgil siciliana e palermitana il risultato momentaneo del provvedimento contenuto nel decreto Milleproroghe, con il quale il governo fa un piccolo passo avanti, consentendo alle Regioni di derogare fino al 2,5 per cento rispetto al numero delle scuole da tagliare, rivedendo entro il 5 gennaio 2024 anche i piani eventualmente già approvati, appare come “Un rimorso di coscienza che fa partorire alla montagna un topolino”. (Tecnica della Scuola)

Possiamo dire di aver previsto tutto (basta leggere le nostre note precedenti) e la Regione Puglia ha solo sancito un principio di buon senso e ha bloccato l'insensata ed illogica proposta di dimensionamento scolastico approvata in Giunta Comunale, sostenuta fortemente dal Sindaco Bruno e. (AndriaViva)

Anzi. "Sul dimensionamento non c’è stata alcuna marcia indietro del Ministero dell’Istruzione e del Governo. (il Resto del Carlino)

Non sempre è necessario raggiungere i 20 anni di contributi per andare in pensione a 67 anni. Infatti esistono alcune misure in deroga ai requisiti vigenti che permettono il pensionamento con una carriera inferiore. (Proiezioni di Borsa)

Non era all’ordine del giorno, tuttavia, il dimensionamento scolastico ha trasformato (e cancellato, almeno in parte) parte delle nostre istituzioni scolastiche. Una modifica che ha un lato positivo e uno negativo. (Il Dispari Quotidiano)

Il cosiddetto “decreto Milleproroghe” ha introdotto alcune novità in tema di dimensionamento della rete scolastica. Le regioni potranno rivedere anche i piani già eventualmente approvati, tuttavia senza che su queste scuole possano verificarsi trasferimenti o assunzioni di dirigenti scolastici e DSGA perché verranno date a reggenza con possibilità di esonero o di semiesonero per il docente vicario. (FLC CGIL)