Bce, Lagarde su inflazione: ‘continueremo ad alzare tassi nei prossimi e diversi meeting’

Borse.it ECONOMIA

Continueremo ad alzare i tassi nell’arco dei prossimi e diversi meeting del Consiglio direttivo. Così la numero uno della Bce, Christine Lagarde, ha confermato la determinazione della banca centrale a sconfiggere la fiammata dell’inflazione dell’Eurozona. Lagarde ha ricordato che l’obiettivo è di riportare l’inflazione (dell’area euro) al 2% nel medio termine, che questo è l’obiettivo principale e ciò che dobbiamo fare. (Borse.it)

Ne parlano anche altre fonti

. “Con l’aumento delle bollette e il costo impazzito del carrello della spesa le famiglie italiane sono diventate delle vere equilibriste, ma rischiano di cadere”, ha detto il segretario generale della Uila. (Sardegna Reporter)

Dopo il risultato elettorale, Silvio Berlusconi - leader di Forza Italia - commenta i numeri della lega con una battuta su Salvini: Bravo, ma non ha mai lavorato. Durante la conferenza stampa trasmessa sul suo profilo Facebook, il leader del Carroccio risponde a un giornalista che gli chiede una battuta a riguardo. (Yahoo Notizie)

Il 2023 sarà sicuramente un anno difficile per la zona euro, molto probabilmente con il primo trimestre a crescita negativa dato che riteniamo che anche il quarto trimestre del 2022 sarà negativo. (Wall Street Italia)

La Presidente della BCE Christine Lagarde non molla e continua a sostenere la necessità di una politica più restrittiva per riportare l'inflazione su livelli consoni al target. (Finanza Repubblica)

Statistiche Statistiche L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica. (Quotidiano di Ragusa)

Il World economic forum (Wef) vede nero sulla crescita economica globale. E quasi nove intervistati su dieci prevedono che la crescita in Europa sarà debole o molto debole nei prossimi mesi. (La Stampa)