Tumore alla prostata: da un meccanismo dell' intestino il via a nuove terapie

Alto Adige SALUTE

"La nostra scoperta - dice Alimonti - apre quindi la possibilità a strategie terapeutiche, che grazie alla manipolazione del microbioma, potrebbero annullare lo sviluppo di specie batteriche produttrici di androgeni.

Il gruppo ha identificato un nuovo meccanismo coinvolto nel rendere il cancro alla prostata resistente alla terapia anti-androgena e legato al microbioma intestinale.

"Queste specie batteriche - spiega Alimonti - sono in grado di produrre androgeni partendo da alcuni precursori metabolici. (Alto Adige)

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“Queste specie batteriche – spiega Andrea Alimonti – sono in grado di produrre androgeni partendo da alcuni precursori metabolici. Il gruppo guidato dal prof. Alimonti ha potuto dimostrare che il microbioma, sia in alcuni modelli animali che nell’uomo, si arricchisce di certe specie batteriche particolari nei casi in cui si registra appunto una resistenza alle terapie anti-androgeniche. (insalutenews)

«Queste specie batteriche - spiega Alimonti - sono in grado di produrre androgeni partendo da alcuni precursori metabolici. Stiamo già cercando partner industriali che siano disposti a darci una mano per verificare se questo sogno sia realizzabile» (Il Mattino)

«È possibile che ci sia un effetto preventivo dei batteri “buoni” sullo sviluppo di tumori alla prostata» ci spiega Alimonti «Non abbiamo solo trovato dei batteri “cattivi” che producono androgeni, ma anche alcuni “buoni” che inibiscono l’attività di quelli “cattivi”». (laRegione)

Grazie ad analisi molto complesse, i ricercatori sono stati in grado di identificare sia di batteri che favoriscono la resistenza farmacologica sia batteri che la contrastano , creando quindi le condizioni per una prognosi migliore o peggiore. (AboutPharma)

Per questa ragione nei casi che richiedono un trattamento che consiste in farmaci che bloccano la produzione di androgeni. «Queste specie batteriche – spiega Alimonti, professore all’USI e all’ETH – sono in grado di produrre androgeni partendo da alcuni precursori metabolici (Corriere del Ticino)

«È possibile che ci sia un effetto preventivo dei batteri “buoni” sullo sviluppo di tumori alla prostata» ci spiega Alimonti «Abbiamo dimostrato che, negli animali, una terapia antibiotica che elimina questi batteri “cattivi” aiuta la terapia di deprivazione degli androgeni. (laRegione)