Antonio De Marco, la scena dell'omicidio di Lecce: "Come hanno ritrovato De Santis e la fidanzata"

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Intanto l'avvocato del reo confesso, Andrea Starace, ha incontrato De Marco in carcere: "È scosso e provato, consapevole della gravità e della delicatezza della situazione", ha detto.

Le vittime sono state prese alla sprovvista, visto che il killer non ha bussato prima di entrare.

Quando sono arrivati sul luogo del delitto, i carabinieri hanno trovato la tavola apparecchiata per metà con una tovaglia, su cui c'erano ancora i residui del pasto, mentre un pezzetto di dolce è stato trovato per terra. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

E' questo uno dei motivi per cui Antonio De Marco, reo confesso dell'uccisione dei fidanzati di Lecce, Daniele De Santis ed Eleonora Manta, adesso si trova nel supercarcere di Borgo San Nicola. Nonostante questo, però, pare che l'omicida in cella si sia pentito: "Mi dispiace per quello che ho fatto, non lo rifarei". (Liberoquotidiano.it)

Sparizione di post e cambio del nome: qualcuno sta modificando il profilo di Antonio De Marco. La notizia è circolata ovunque ed ha sconvolto praticamente il paese intero. L’account Facebook di Antonio De Marco ha subito delle modifiche, nonostante il ragazzo si trovi, come è ovvio che sia, rinchiuso nel carcere di Lecce (Bigodino.it)

L'udienza di convalida, cominciata nel carcere di Lecce a partire dalle 9.30, si è conclusa poco fa. Antonio De Marco «ha risposto a tutte le domande che sono state poste». (Il Mattino)

Secondo le prime deduzioni la messa in scena, degna di un film dell’orrore, avrebbe poi dovuto trasformarsi in una sorta di sfida lanciata agli inquirenti. Ma la scelta delle vittime sarebbe stata del tutto casuale. (TeleRama News)

Gli inquirenti stanno cercando di capire se il movente sia davvero la gelosia, esplosa dopo la richiesta di andare dall'appartamento condiviso in quanto i due fidanzati lo avrebbero dovuto ristrutturare per andarci a vivere insieme. (Ticinonline)

Sulla possibilità di chiedere una perizia psichiatrica i due avvocati hanno risposto: «Dobbiamo valutare». «Ha avuto un atteggiamento collaborativo con gli organi inquirenti e ha risposto a tutte le domande, è ancora molto scosso, molto provato». (Il Messaggero)