Giulio Regeni, riprendono i contatti tra investigatori italiani ed egiziani

Il Fatto Quotidiano INTERNO

"Confidiamo che presto riprendano anche i contatti tra le procure", ha dichiarato il premier. “Pieno sostegno” per arrivare alla verità sull’uccisione di Giulio Regeni, il ricercatore italiano rapito e poi trovato morto alla periferia del Cairo nel febbraio del 2016.

Leggi Anche Regeni, i pm alla commissione d’inchiesta: “Quattro depistaggi dagli apparati egiziani.

È il segnale positivo che sono ripresi i contatti tra gli investigatori, confidiamo che presto riprendano anche i contatti tra le procure. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Ma sul punto una risposta ai magistrati di Roma non è mai pervenuta da quando Hamada Al Sawi ha preso il posto di Nabil Sadeq. "La nuova squadra studia e classifica tutti i documenti del caso e lavora per prendere tutti i provvedimento di indagini necessari per scoprire la verità in totale imparzialità e indipendenza", ha sottolineato il procuratore nell'incontro con gli inquirenti italiani, secondo quanto riportano i media egiziani. (AGI - Agenzia Italia)

Saperne di più è una tua scelta. (La Repubblica)

Il Cairo: nuova squadra investigativa. "La formazione di una nuova squadra investigativa che deve studiare e mettere in ordine le carte del caso e che opererà per prendere tutte le misure necessarie per far emergere la verità" sull'omicidio di Giulio Regeni viene segnalata da un comunicato informale della Procura generale egiziana in circolazione al Cairo dopo l'incontro fra inquirenti egiziani e italiani nella capitale. (Rai News)

I magistrati romani che indagano sull'omicidio di Regeni al termine dell'incontro tra investigatori svolto nella capitale nordafricana sono tornati a chiedere «atti concreti» agli omologhi egiziani. (Corriere della Sera)

“Verità e giustizia per Giulio Regeni, sempre, anche oggi 15 gennaio, avresti compiuto 32 anni ma c’è chi ti ha rubato la vita!”. Le ultime notizie sul caso di Giulio Regeni – Intanto, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha sottolineato la ripartenza del dialogo tra i magistrati italiani e quelli egiziani sul caso della morte di Giulio Regeni. (Fanpage.it)

"La formazione di una nuova squadra investigativa che deve studiare e mettere in ordine le carte del caso e che opererà per prendere tutte le misure necessarie per far emergere la verità" sull'omicidio del giovane ricercatore italiano torturato e ucciso in Egitto nel 2016. (la Repubblica)