Megvii: essere inseriti nella blacklist USA è stato un regalo
Il primo post dell’anno per Megvii, una delle otto aziende cinesi specializzate in intelligenza artificiale messe nella blacklist USA dall’amministrazione Trump, ha il sapore della sfida.
Un “coming of age gift” che ha insegnato all’azienda cosa significa trovarsi in un mondo complesso e in continua mutazione.
Successivamente l’HRW ha corretto il rapporto scagionando Megvii, ma questo non è bastato al governo USA che ha deciso di inserirla comunque nell’elenco delle aziende cinesi da ostacolare. (Notizie.AI)
Su altri giornali
Con il nuovo anno riprendono gli incontri di DataScienceSeed, gruppo indipendente e no-profit di appassionati di Data Science e Intelligenza Artificale, parte dell’Italian Association For Machine Learning. (GenovaToday)
Quel che un tempo sembrava essere qualcosa ben oltre l’immaginabile, ossia chiedere un prestito garantito da un’opera d’arte, è divenuto realtà. Il prestito d’arte consta della possibilità per il collezionista o per il proprietario dell’opera di prendere a prestito a fronte di una garanzia rappresentata dall’opera d’arte, che funge quindi da collaterale. (lamiafinanza)
Modera l’incontro Daniele Chieffi, direttore comunicazione e pr dipartimento per l’innovazione tecnologica e digitalizzazione della presidenza del consiglio dei Ministri. Sala Monumentale di Palazzo Chigi, Galleria Sordi, largo Chigi 19, Roma. (Primaonline)
È quanto scrive l’editor gestionale di Axios, Alison Snyder, anticipando, dunque, un ritorno a un tecnologia largamente utilizzata dagli anni ’60. Gli scienziati scommettono sul calcolo analogico per “svezzare” i sistemi di intelligenza artificiale con le mostruose quantità di elettricità che attualmente richiedono. (Dimt)
Secondo i recenti rapporti, l’intelligenza artificiale mondiale (AI) nelle dimensioni del mercato dell’istruzione aumenterà da $ xx miliardi di dollari nel 2020 a circa xx miliardi di dollari entro la fine del 2026, insieme a un CAGR del x%. (Calciolive)
Il risultato della performance dell’apprendimento profondo potrebbe finire per essere manipolatorio e/o confusivo. L’Intelligenza Artificiale (IA) è trasversale e ubiqua, ma come ci si può fidare di qualcosa che non si conosce del tutto? (State of Mind)
