Il Tar del Lazio dice no: “Le discoteche restano chiuse”

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Partita chiusa dunque per il momento, anche se dal Sindacato ribadiscono che adesso l’abusivismo dilagherà con feste private incontrollate.

- Advertisement -. Ed in effetti, oramai, le discoteche sono diventate il capro espiatorio dell’estate, con il divertimento giovanile che – dopo essere stato permesso – è stato colpevolizzato.

È la natura dei locali, dei dj-set, della movida, ad essere così.

Un controsenso totale, che ovviamente ha messo in ginocchio il settore – con tanto di ritorno “al nero” per sopravvivere. (Puglia In)

Ne parlano anche altri giornali

Misura alla quale, secondo Lucio Paesani, fondatore di Assointrattenimento Romagna, non si sarebbe mai dovuti arrivare. Già fissata, nel frattempo, in data 9 settembre, l'udienza in camera di consiglio per la valutazione collegiale del ricorso. (San Marino Rtv)

Il Tar dice no alla sospensione cautelare urgente dell’ordinanza, con la quale il 16 agosto il Ministro della Salute, in tema di misure urgenti per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid19, ha chiuso le discoteche e introdotto l’obbligo di mascherina dalle 18 alle 6 nei luoghi pubblici, dove c’è il rischio assembramenti. (Zoom24.it)

"L’Associazione - si legge in un anota - ha già chiesto di prevedere aiuti economici e sostegni per gli esercenti e soprattutto per i lavoratori della filiera, ingiustamente danneggiati dalla diffusione dell’epidemia e di fatto vittime di una stagione eventistica quasi integralmente compromessa". (Redazione Imprese News)

«La posizione di parte ricorrente risulta recessiva rispetto all'interesse pubblico alla tutela della salute nel contesto della grave epidemia in atto». In breve la salute prima di tutto. (GiovinazzoLive)

Ci sono stati pochi casi conclamati legati alle discoteche e non c’è nessun ricoverato in ospedale. Al Blanco i controlli sono arrivati la prima sera di riapertura: «I ragazzi - dice - avevano rispettato le regole». (La Stampa)

La sede del Tar del Lazio. Tempo di lettura < 1 minuto. ROMA – Niente da fare per l’associazione dei gestori delle discoteche: il Tar del Lazio ha respinto il ricorso della Silb, per l’appunto l’associazione dei gestori delle discoteche, contro la chiusura dei locali notturni per l’emergenza coronavirus sancita con un’ordinanza del ministero della Salute il 17 agosto scorso. (Quotidiano del Sud)