Bimba nata con l'intestino al posto del polmone è stata salvata a Torino

AGI - Agenzia Giornalistica Italia INTERNO

La piccola viene ricoverata nella Rianimazione pediatrica dell’ospedale Regina Margherita, e dopo due giorni di trattamento intensivo, si sottopone a un delicato intervento chirurgico di correzione dell’ernia diaframmatica.

Si giunge cosí alla decisione di inserire la bimba in lista d’attesa per un trapianto di fegato, che si presenta da subito ad altissimo rischio.

L’attesa di un organo idoneo si prolunga per mesi, durante i quali la piccola contrae e supera l'infezione da Covid-19

La mamma viene quindi presa in carico dall’équipe di diagnostica prenatale dell’ospedale Sant’Anna e la gravidanza viene monitorata sino alla nascita della bimba, avvenuta nel novembre 2019. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Su altri giornali

Sarà tuttavia necessaria ancora una lunga degenza prima in Rianimazione pediatrica e poi nel reparto di Gastroenterologia del Regina Margherita, diretto dal dottor Pierluigi Calvo, per arrivare alla meta (La Stampa)

«In genere - spiegano i sanitari - il decorso post operatorio porta a un progressivo recupero della funzione cardiopolmonare. Nel corso delle settimane la bimba ha sviluppato una malattia epatica colestatica con un ingrossamento abnorme del fegato e, quindi, un effetto di compressione sul torace. (Gazzetta del Sud)

Infatti la comparsa di altre problematiche, non correlate alla malformazione, prolungano la permanenza in Rianimazione pediatrica sino al marzo 2020 e rendono poi necessaria una lunga degenza presso il reparto di Pneumologia pediatrica diretto dalla dottoressa Elisabetta Bignamini. (TorinoToday)

Sembra la storia di un miracolo quella di una bambina di quasi un anno e mezzo, nata con l'intestino al posto di un polmone, a causa di una rarissima e grave forma di ernia diaframmatica. Per questo la bambina è rimasta ricoverata in rianimazione pediatrica fino a marzo dell’anno scorso che poi è stata ricoverata a lungo nel reparto di Pneumologia pediatrica diretto dalla dottoressa Elisabetta Bignamini. (La Repubblica)

“In genere - spiegano i sanitari - il decorso post operatorio porta a un progressivo recupero della funzione cardiopolmonare. Dopo pochi giorni l’intervento di correzione dell’ernia, svolto dal direttore di chirurgia pediatrica dell’ospedale infantile Regina Margherita, sembra avere risolto la situazione. (L'HuffPost)

Finalmente nel novembre 2020, a infezione superata, arriva il fegato ideale, proveniente da un donatore anch'esso reduce da Covid e si procede al trapianto. Quello che vogliamo adesso è che Daria possa conoscere il mondo (Fanpage.it)