Terremoto in Turchia, vigili del fuoco al lavoro ad Antiochia

Il Sole 24 ORE INTERNO

Il team Usar dei vigili del fuoco, arrivato in Turchia per prestare soccorso dopo il terremoto, ha lavorato per tutta la notte ad Antiochia per le ricerche di dispersi sotto le macerie di una palazzina di cinque piani completamente crollata. In azione anche i nuclei cinofili. La situazione operativa resta molto complessa per gli enormi danni causati dalla scossa proncipale di 7.8. É stato ultimato il campo base del contingente italiano ad Hatay (Il Sole 24 ORE)

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Per la raccolta dei generi di prima necessità occorrono: pasta, latte a lunga conservazione, caffè, pelati/passata, carni in scatola, tonno in scatola, olio, zucchero, farina, legumi, merendine, biscotti, omogeneizzati, sale, succhi di frutta, acqua, prodotti per l’infanzia, prodotti per l’igiene personale, prodotti farmaceutici da banco. (Caserta Web)

Le squadre USAR (Urban Search and Rescue – ricerca e soccorso in ambito urbano) dei Vigili del Fuoco, il personale sanitario e i funzionari del Dipartimento della Protezione civile, stanno operando in queste ore su due diversi scenari nei pressi di Antiochia, in raccordo con le autorità locali e gli altri soccorritori internazionali. (Protezione Civile)

Era sepolto dalle macerie di una palazzina di quattro piani crollata ad Antiochia. Dopo nove ore di intervento le squadre USAR (Urban Search And Rescue) dei vigili del fuoco sono riuscite a salvare un ragazzo di 23 anni bloccato tra le macerie di una palazzina di quattro piani crollata ad Antiochia, in Turchia per il terremoto di lunedì. (LaPresse)

La situazione "e' drammatica" e "le richieste di aiuto tantissime: siamo costretti a scegliere chi salvare sulla base di dati oggettivi". "Sono scene disperate: le persone si inginocchiano, piangono e ci implorano di intervenire. (Tiscali Notizie)

Tra le rovine c'è chi si getta in ginocchio davanti ai socorritori implorando di salvare il figlio, la moglie o il marito. Al lavoro scavando con strumenti tecnici ma anche a mani nude, mentre a tratti le scosse di assestamento smuovono le macerie, rischiando di far sprofondare anche chi è impegnato nelle ricerche. (ilmessaggero.it)

Dopo 9 ore d’intervento hanno salvato un 23enne bloccato per 48 ore tra le macerie di una palazzina crollata ad Antiochia. Un altro giovane è stato recuperato nella stessa città. Quasi 12mila i morti, ma ci sono storie di salvataggi miracolosi Sono decine le storie come queste che arrivano da Turchia e Siria. (Vanity Fair Italia)