Giappone, il Pil arretra del 6,3%: la peggiore contrazione degli ultimi 5 anni

Rai News ECONOMIA

Il tutto poi, come anzi detto, prima che si creassero ulteriori incertezze sull'economia con l'epidemia nella vicina Cina.Sempre oggi Singapore, uno dei paesi maggiormente coinvolti finora dal contagio dopo la Cina, con almeno 75 casi di infezione confermati, ha rivisto al ribasso le già non esuberanti previsioni di crescita economica sul 2020.

Ma il dato più eclatante è quello relativo alla variazione su base annua: meno 6,3 per cento, zavorrato da un meno 11 per cento relativamente ai consumi interni. (Rai News)

La notizia riportata su altre testate

Su base trimestrale, il Pil del Giappone è sceso dell’1,6%, peggio della flessione -1% stimata e del precedente aumento dello 0,4%. Il dato precedente del Pil del terzo trimestre, su base annualizzata, era salito dell’1,8%. (Finanzaonline.com)

Il virus ha colpito il turismo cinese in Giappone e bloccato alcuni produttori nel Paese che dipendono da componenti cinesi. Tali festività sono il periodo più gettonato dai turisti cinesi per viaggiare all'estero. (Milano Finanza)

Irpef e Iva Per quanto proveniente da un’economia lontana, il dato giapponese ha qualche implicazione anche per la politica di casa nostra. Pare che ci sia una ricetta semplice per spingere alle soglie della recessione conclamata un’economia che fino a ieri cresceva dello zero virgola: basta che il governo decida di aumentare l’Iva di due o tre punti percentuali. (Corriere della Sera)

Per il Giappone – la terza economia del mondo – è stato il primo trimestre di contrazione dopo tre trimestri consecutivi positivi. Scricchiola anche il mito del Giappone, la cui economia è terza al mondo dopo Usa e Cina (AGI - Agenzia Italia)

Per Takeshi Minami, responsabile economista presso Norinchukin Research Institute, è stato il mix tifone + aumento Iva ad affossare l’economia del Sol Levante in modo così importante, nell’ultimo trimestre. (Finanzaonline.com)

L'apre poco mosso sopra 1,08 dollari mentre si rafforzano le valute asiatiche, dopo le mosse di Pechino. I mercati confidano nella capacità della Cina di intervenire a supporto di economia reale e finanza, mentre l'epidemia di Coronavirus continua ad accentuare i suoi effetti. (la Repubblica)