Ue, Eurostat conferma inflazione area euro al 2% a maggio

LaPresse ECONOMIA

(LaPresse) – L’Eurostat conferma che l’inflazione nell’Eurozona è salita al 2% a maggio, rispetto all’1,6% di aprile e allo 0,1% di maggio 2020.

A maggio, il contributo più elevato al tasso annuo di inflazione dell’area dell’euro è venuto dall’energia (+1,19 punti percentuali, pp), seguono i servizi (+0,45 pp), i beni industriali non energetici (+0,19 pp) e gli alimentari, alcol e tabacco (+0,15 p. (LaPresse)

Ne parlano anche altri media

(LaPresse) – La stima del saldo commerciale ad aprile 2021 è pari a +5.870 milioni di euro (era -1.117 ad aprile 2020). Milano, 17 giu. (LaPresse)

A livello regionale, l’Emilia Romagna (448 euro di rincaro medio, che diventano 629 per i nuclei da 4) occupa il secondo posto in una classifica guidata dal Trentino Alto Adige Ancora invariata, rispetto al mese precedente, la voce istruzione; nessun cambiamento anche per Servizi sanitari e spese per la salute. (La Gazzetta di Modena)

Il dato core dell’inflazione, che esclude le componenti più volatili quali cibo e carburanti, accelera al 2% dall’1,3% del mese precedente e contro il +1,5% delle stime del mercato. Su base mensile l’inflazione ha registrato un incremento dello 0,6%, in linea con il mese precedente e superiore al +0,3% degli analisti. (QuiFinanza)

Milano, 17 giu. L’incremento su base mensile dell’export è dovuto all’aumento delle vendite verso i mercati extra Ue (+7,4%), mentre quelle verso l’area Ue registrano un calo contenuto (-0,2%) (LaPresse)

Regno Unito: inflazione di maggio in evidenza con i dati aggiornati. Le previsioni si aspettavano uno 0,3%. (Money.it)

Queste previsioni sono certamente sottoposte a dei rischi collegate a possibili evoluzioni negative – pensiamo alle varianti del Covid – ma anche a possibili evoluzioni in senso ancora più positivo (LaPresse) – “Siamo in una fase di grandi trasformazioni, che devono essere affrontate da parte dell’Unione europea con un livello senza precedente di ambizione”. (LaPresse)