Il 12 giugno si vota il referendum per la giustizia: cosa sapere

Io Donna INTERNO

Per questo arrivare alle urne consapevoli e informati è molto importante.

Saranno i giudici a decidere, caso per caso, se in caso di condanna sia necessario applicare o meno come pena accessoria anche l’interdizione dai pubblici uffici

Il referendum del 12 giugno, al quale i cittadini sono chiamati numerosi a votare, è dedicato alla giustizia.

Referendum giustizia: misure cautelari. Le misure cautelari sono provvedimenti che limitano la libertà dell’imputato nel periodo in cui viene indagato e durante il processo. (Io Donna)

Ne parlano anche altri media

Tale facoltà è infatti attribuita solo ad altri magistrati, che hanno il compito di giudicare i colleghi Nessun automatismo e regola generica, dunque: spetterebbe ai giudici andare a valutare per ciascun caso concreto se sia o meno necessaria la sospensione dall’incarico o l’incandidabilità del politico. (La Legge per Tutti)

L’invito del M5s è a votare No a tutti i quesiti, con particolare attenzione verso quello sulle misure cautelari, ritenuto “potenzialmente il più dannoso”. Salafia ribadisce anche il no all’eliminazione della legge Severino e spiega i motivi della contrarietà a ogni singolo quesito. (Money.it)

Perché c’è un potere che vuole che questi referendum falliscano e questo potere è l’unico potere incontrollato e capace di sottomettere tutti gli altri poteri: il potere giudiziario. Vuol dire rispettare gli ordini dei poteri superiori, del resto è sempre stato così. (Il Riformista)

Tra i principali partiti italiani, la Lega è quello più favorevole ai referendum sulla giustizia. Il 23 maggio, durante il consiglio federale del partito, Salvini. ha ribadito. il sì della Lega e ha annunciato per le prossime settimane centinaia di banchetti in tutta Italia per informare i cittadini sui referendum. (Pagella Politica)

Chi voterà no al Referendum del 12 giugno 2022. Referendum 12 giugno, chi vota Sì e chi vota No: le posizioni dei partiti sui quesiti Sono cinque i quesiti a cui bisognerà rispondere sì o no il prossimo 12 giugno, data fissata sul calendario per i referendum sulla giustizia. (Fanpage.it)

Tutto l’ostico del tema giustizia si traduce d’emblée in persone, argomenti, circostanze reali. Eppure le questioni della giustizia assumono una connotazione molto concreta e tutt’altro che ostica quando si assiste a un processo. (L'HuffPost)