Torino, non vedente ritrova la vista grazie al primo intervento al mondo di autotrapianto della cornea

Vanity Fair Italia SALUTE

Un intervento che è una prima mondiale quello realizzato all’ospedale [Molinette](https://www.cittadellasalute.to.it/) di Torino, che segna anche una vera e propria rinascita: perché tornare a vedere è in qualche modo tornare a vivere. +++ Un autotrapianto di cornea allargato a sclera e congiuntiva ha reso possibile ricostruire un occhio vedente e quindi restituire la vista ad una persona che l'aveva persa del tutto. (Vanity Fair Italia)

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Da due occhi non vedenti è stato possibile ricostruire un occhio vedente, con un autotrapianto di cornea allargato a sclera e congiuntiva. (OssolaNews.it)

Il suo occhio sinistro è stato infatti ricostruito con tessuti da donatore. – Proveniva dalla Banca della Cornee di Lucca, diretta dal dottor Claudio Giannarini, una cornea utilizzata nei giorni scorsi all’ospedale Molinette di Torino per un intervento unico al mondo: l’autotrapianto dell'intera superficie oculare da uno degli occhi in un paziente di 83 anni. (LA NAZIONE)

Di Simona De Ciero La storia dell’83enne Emiliano Bosca operato alle Molinette: «Aperta una nuova vita». «Prima avevo bisogno di aiuto per ogni cosa, ora aiuto mia moglie nelle faccende di casa» (Corriere della Sera)

“Ho un sacco di progetti, sa: voglio andare a pescare, passeggiare. A me piaceva fare l’orticello, ne avevo uno un tempo...”. (L'HuffPost)

Da due occhi non vedenti è stato possibile ricostruire un occhio in grado di vedere, con un autotrapianto di cornea allargato a sclera e congiuntiva. (Sanità24)

"Quando mi sono risvegliato e ho iniziato a vedere i contorni delle mie dita - racconta l'anziano - è stato come nascere di nuovo" Un terzo dell'occhio sinistro del paziente è stato autotrapiantato nell'occhio destro che quindi è stato ricostruito ed è tornato a vedere. (AGI - Agenzia Italia)