L’accusa di Kiev: “La Nato non fa nulla di fronte all’aggressione della Russia"

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Bruxelles propone la direttiva per utilizzare i 'beni russi per ricostruire l'Ucraina'.

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, al Forum economico di Davos, accusa la Nato di "non fare letteralmente nulla" contro la guerra

Puti: "La Russia sta diventando più forte grazie a sanzioni". "La Russia sta diventando un po' più forte grazie alle sanzioni".

Kiev: “La Nato non fa nulla di fronte all’aggressione della Russia". (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altre testate

In un video diffuso su Twitter ha risposto alle domande inviategli online e ha detto: "Abbiamo bisogno di armi pesanti. Kuleba ha detto che la situazione nell'est del paese, dove le forze russe sono all'offensiva, "è terribile come si dice". (Corriere TV)

La Russia aveva detto di essere pronta al dialogo con tutti i partner internazionali. Il punto sulla guerra. Almeno una persona è morta e altre tre sono rimaste ferite a causa dei bombardamenti russi sulla città ucraina di Zaporizhzhia (sud). (Tiscali Notizie)

Il problema che la Russia non sta mandando alcun messaggio di volersi davvero sedere al tavolo e parlare in buona fede”. “Vediamo la Nato come un’alleanza, come un’istituzione messa da parte e che non fa assolutamente nulla”, ha affermato Kuleba al World Economic Forum di Davos, lodando al contrario l’Unione europea per aver preso decisioni “rivoluzionarie” a sostegno di Kiev (Il Faro online)

Poi la richiesta agli Stati Uniti di dare al più presto a Kiev sistemi lancia razzi multipli (Mlrs), dando il buon esempio ad altri paesi. ", quindi tocca agli americani dimostrare leadership e "gli altri seguiranno", ha affermato il capo della diplomazia ucraina, citato da Ukrinform (Adnkronos)

Le richieste ucraine sono piuttosto chiare e sull’attuale situazione, il ministro degli esteri ucraino Kuleba, accusa la Nato di non fare letteralmente nulla per fa fronte all’aggressione russa. Inoltre, il capo negoziatore ucraino, Podoliak avrebbe già respinto qualsiasi proposta russa che preveda la cessione di parte del territorio ucraino e chiede più armi all’Occidente. (la VOCE del TRENTINO)

Questo e' un chiaro ricatto, non si potrebbe trovare un esempio migliore di ricatto nelle relazioni internazionali". "Oggi abbiamo visto la dichiarazione del funzionario russo, pensiamo al viceministro degli Esteri russo, che ha detto, ad esempio: "la Russia sblocchera' i porti ucraini per consentire l'esportazione dei prodotti agricoli ucraini sul mercato globale se le sanzioni imposte contro la Russia saranno revocate". (Tiscali Notizie)