Cartelle esattoriali, stop alle proroghe dopo un anno e mezzo: si paga

INRAN ECONOMIA

Di provvedimento in provvedimento si è arrivati ad oltre un anno e mezzo dopo, ma la moratoria per le cartelle esattoriali è ora giunta al termine, dopo il decreto Sostegni bis arrivato con Mario Draghi alla guida dell’Esecutivo

Con la conseguenza che riscossione e cartelle esattoriali avevano conosciuto un doveroso stop.

È giunto a conclusione il lungo periodo di 18 mesi successivo alla pandemia in cui erano stati rinviati i pagamenti delle cartelle esattoriali. (INRAN)

La notizia riportata su altri media

“Così si fanno morire le aziende”. Una scure, la definisce il presidente della Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro: «L’Agenzia delle Entrate riparte alla carica con le cartelle esattoriali, pignoramenti e ganasce fiscali. (Livesicilia.it)

Entro il 31 agosto 2021 si paga poi la rata scaduta il 31 maggio 2020 (rottamazione ter); entro il 30 settembre 2021 si pagano le rate scadute il 31 luglio 2020 (rottamazione ter e saldo e stralcio); entro il 31 ottobre 2021 si paga la rata scaduta il 30 novembre 2020 (rottamazione ter). (Salernonotizie.it)

Dunque, se ad esempio abbiamo 12 rate sospese, se riusciamo a pagarne almeno 3 più quella in scadenza al 30 settembre (non interessata dalla sospensione delle cartelle esattoriali) non decadremo dalla rateazione. (InvestireOggi.it)

“zona rossa” (allegato 1 del DPCM 1° marzo 2020), la sospensione decorre dal 21 febbraio 2020. Sospensione dell’attività di riscossione: da domani 1° settembre si riparte. (InvestireOggi.it)

Si tratta di una misura necessaria per venire incontro alle esigenze di famiglie e imprese: un ulteriore impegno per il Paese di fronte al quale tutta l'economia ne può trarre vantaggio" I contribuenti avrannoper saldare le rate relative agli atti sospesi a partire dal 21 febbraio 2020 per le zone rosse e dall'8 marzo 2020 per il resto d'Italia. (Teleborsa)

Quindi a partire dal primo settembre dovrebbe riprendere l'invio dei ruoli per il versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione. (Adnkronos)