Sei mesi dalle prime notizie sul coronavirus

Ticinonews.ch SALUTE

“Sei mesi fa nessuno di noi avrebbe potuto immaginare come la nostra vita sarebbe stata stravolta.

Durante il briefing di lunedì l’Oms ha ricordato che oggi sono sei mesi da quando la stessa Organizzazione ha ricevuto le prime notizie di focolai di polmonite “dalla causa sconosciuta in Cina”.

Dopo l’allarme lanciato venerdì scorso su una possibile ripresa della pandemia di coronavirus in autunno, l’Oms continua a fare previsioni negative. (Ticinonews.ch)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Youtube WHO Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it (Il Messaggero)

L’Oms insomma ha cercato di rammentare che la pandemia non è ancora finita e che anzi in autunno, con l’arrivo dei primi freddi e delle prime influenze potrebbe esplodere ancora e magari essere ancora peggiore. (Investire Oggi)

Quanto all'abolizione delle distanze di sicurezza sui treni, come hanno fatto alcune Regioni del Nord, "è una decisione sbagliata. Quindi, anche in questo caso, la sicurezza nostra e degli altri va di pari passo con il rispetto delle regole". (Adnkronos)

“Alcuni paesi stanno registrando un aumento di casi man mano che riaprono, perché il virus ha ancora modo di diffondersi. In questo contesto, le parole pronunciate dal direttore generale dell’Oms risuonano ancora più pensanti: “il peggio potrebbe ancora arrivare”. (LifeGate)

I positivi, infatti, nel paese sono 142 di cui 109 in Lombardia. Tuttavia, cala il numero delle vittime e l’OMS si complimenta con Italia e Spagna per la gestione dell’emergenza. (CalcioNapoli1926.it)

A lanciare il monito è stata il direttore regionale per le Americhe dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Carissa Etienne, precisando che in ogni caso si tratta di stime dettate da modelli matematici che non devono essere prese alla lettera. (Adnkronos)