Saipem – Titolo in vetta al Ftse Mib (+3,8%) dopo accordo per l'acciaio green

Il titolo guadagna il 3,6% a 2,62 euro, rispetto al +0,1% del Ftse Mib.

Prosegue dunque il recupero del gruppo guidato da Stefano Cao a Piazza Affari, dopo i parziali realizzi registrati ieri.

Da inizio febbraio, il titolo ha guadagnato oltre il 20%, accelerando ulteriormente il rally che ha visto le quotazioni di Saipem balzate di circa il 90% da fine ottobre.

Il Brent sale dello 0,4% a 64,6 dollari e il Wti dello 0,4% a 61,4 dollari

Apertura in rialzo per Saipem a Piazza Affari, dopo aver annunciato un accordo con Danieli e Leonardo per il rinnovamento sostenibile di impianti del settore siderurgico sia in Italia che all’estero. (Il Cittadino on line)

Su altre fonti

Resistono Campari (+0,1%) dopo i conti del 2020 e Saipem (+0,1%) dopo l’accordo con Danieli e Leonardo per il rinnovamento sostenibile di impianti del settore siderurgico sia in Italia che all’estero. In coda al Ftse Mib Diasorin (-2,6%), Leonardo (-2,7%) e Inwit (-3,15%) (Il Cittadino on line)

Tra i titoli del paniere principale di Piazza Affari, exploit di A2A che ha chiuso come miglior titolo con un progresso di oltre l’1%. Dopo un avvio positivo, l’indice Ftse Mib ha invertito la rotta, terminando gli scambi con un ribasso dell’1,11% a 22.921,83 punti, sotto la soglia psicologica dei 23.000 punti. (Wall Street Italia)

Il Ftse Mib termina la settimana in ripresa (+0,94%) dopo i cali degli ultimi giorni, e a esultare sono soprattutto i titoli industriali. Pochi i titoli peggiori: è un fine settimana negativo soprattutto per Diasorin (-5,2%), che conferma l'andamento in controtendenza rispetto al listino, e per Inwit (-2,4%). (Milano Finanza)

Ed è lui stesso in un certo senso ad averlo raccontato a Pasquale Panella. E questa osmosi tra Panella e Taburno è diventata un disco: ‘Matteo Setti canta le canzoni di Vito Taburno – Vol. (Yahoo Finanza)

Il rinvio è stato disposto alla luce del fatto che si potrebbe aprire la strada per un accordo tra le parti. Intanto, il gip del tribunale di Milano ha disposto un rinvio al 25 marzo prossimo dell’udienza per discutere della misura interdittiva richiesta per Eni in Congo dalla procura. (Il Cittadino on line)

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