Coronavirus, in Ecuador defunti lasciati in strada e a casa per giorni

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A causa della pandemia di coronavirus molte persone in Ecuador sono costrette a tenere in casa i cadaveri dei propri cari, anche per giorni.

A quel punto le imprese di pompe funebri non possono prelevare i corpi, poiché per legge un medico deve aver prima certificato la causa dei decessi.

Non tutte, si specifica, sono decedute a causa del coronavirus, ma si tratta di una cifra che dà l’idea dell’entità del problema. (Thesocialpost.it)

Ne parlano anche altri media

Nessuno dei corpi delle vittime in Ecuador riceve una degna sepoltura: la sorte di coloro che muoiono fra le mura domestiche è di essere gettati nei cassonetti dell’immondizia, oppure essere bruciati per le strade, addirittura sui marciapiedi. (Zon.it)

Le pompe funebri non riescono a gestire l’elevato numero delle vittime anche a causa del coprifuoco e del timore di venire contagiati. News | Coronavirus in Ecuador, corpi abbandonati per strada. (LE IENE)

Cadaveri delle vittime del Covid-19 vengono bruciati in strada perché il sistema funerario è collassato e gli obitori sono pieni. Drammatiche e purtroppo eloquenti sono quindi le immagini che rimbalzano sui social e che danno la dimensione della tragedia, con la pandemia che sta travolgendo tutto il Paese. (Corriere di Rieti)

Lasciato l’Estremo Oriente il virus si sta diffondendo a Ovest con velocità allarmante e ci sono Paesi sopraffatti dal contagio. L’Indonesia libera 18.000 detenuti. . L'Indonesia ha liberato 18 mila detenuti per tentare di impedire che il coronavirus faccia strage nelle prigioni superaffollate. (La Stampa)

L’improvvisa diffusione del coronavirus in Ecuador sta avendo degli effetti dai risvolti drammatici e devastanti: dato il continuo aumento del numero di morti, e il collasso del sistema funerario, i cadaveri vengono smaltiti in modi disumani. (MeteoWeek)

Così descrive la situazione a Guayaquil padre José Barranco, missionario comboniano con sede in Ecuador, la nazione latino-americana più colpita dal coronavirus. Padre Barranco sottolinea che le comunità ecclesiali ispirano fiducia a molte persone che vogliono donare per aiutare chi ha bisogno. (Vatican News)