Il settore informatico Inps ci è costato 200 milioni in 10 anni

Secolo Trentino INTERNO

Dal 2005, dunque, il sito è costato più di 325 milioni di euro, di cui più di 200 nell’ultima gara d’appalto.

La gara indetta nel 2016 e ancora “silente“, prevedeva un importo complessivo di base d’asta pari a 360 milioni di euro (IVA inclusa) con durata contrattuale di 4 anni.

Di poco conto gli importi erogati nella gara d’appalto del 2005, trattandosi di appena 12 milioni di euro.

Scorrendo le varie tabelle, si può scoprire che nel 2011 sono stati erogati importi pari a più di 200 milioni di euro – per l’esattezza, 204.586.659 – distribuiti tra 22 società. (Secolo Trentino)

Ne parlano anche altre testate

Gli sviluppatori del sito Inps, osserva l’esperto, “non hanno considerato la possibilità di periodi con flussi di traffico eccezionali dati da un’eventuale emergenza”. I vertici dell’Istituto nazionale di previdenza sociale hanno parlato di un attacco hacker ai danni della piattaforma. (L'agone)

Fin dalle prime ore del 1 aprile migliaia di italiani stanno cercando di collegarsi sul sito dell’INPS e avviare la procedura per la richiesta del bonus. D a oggi si può richiedere il bonus di 600 euro per partite IVA e autonomi presenti nel Decreto Cura Italia. (Redazione Imprese News)

Gli ha fatto eco il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che tra l'altro ha rimproverato Matteo Salvini poiché a suo giudizio avrebbe " soffiato sul malcontento ". Il portale è andato letteralmente in tilt, tra scambi di persona e pubblicazione dei dati privati degli utenti: un serie di eventi che ha fatto presagire a un attacco hacker. (ilGiornale.it)

Troppe richieste per il bonus da 600 euro hanno causato un data breach del sito Inps, non è chiaro se sia stato hackerato o meno. Secondo Pasquale Tridico, presidente dell’Inps, il loro sito è stato hackerato e per questo motivo si è verificato un data breach davvero grave, che ha esposto i dati sensibili di numerosi utenti. (Notizie.it )

Le visualizzazioni vengono aggiornate quotidianamente e rispecchiano fedelmente i dati di KPI6. Dai dati così ottenuti vengono ricavate visualizzazioni grafiche grazie a programmi di terze parti come Instagram o flourish. (Metro)

E non si tratta di “questioncine tecniche”, ma di responsabilità politiche di vertice e di scelte strategiche negli investimenti in cybersecurity. Il problema è legato, secondo il presidente dell’Inps Pasquale Tridico, a un attacco hacker. (Startmag Web magazine)