Piemonte, superato il milione di vaccini

La Stampa INTERNO

Il sabato da record parla di oltre 28mila somministrazioni e circa 350mila piemontesi che hanno già ricevuto la seconda dose

La carenza di dosi ha spesso costretto il governatore Alberto Cirio a rivolgersi al governo e paventare in qualche occasione l’idea di acquistare vaccini per conto proprio.

Nella giornata di oggi, a poche ore dal passaggio dalla zona rossa a quella arancione, il Piemonte ha tagliato il traguardo del milione di vaccini somministrati. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Sono per l’esattezza 28.400 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18.30). Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 1.013.566 dosi (di cui 348.472 come seconde), corrispondenti al 81,8% di 1.239. (Il Piccolo)

Ma, ,dopo lunghi mesi di silenzio e pur in presenza di un’emergenza sanitaria tuttora in corso, il Comitato Civico M4 riscontra segnali positivi riguardo al progetto di prolungamento della M4 verso il Sud Ovest Milano. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Un milione di vaccini anti Covid fatti in Piemonte. Con un ulteriore motivo di soddisfazione per la «macchina vaccinale» regionale: l’ultimo aggiornamento statistico pone il Piemonte al primo posto in Italia per la percentuale di persone immunizzate con la seconda dose (7,97%) in rapporto agli abitanti. (La Stampa)

"Il ritorno in zona arancione è un segnale importante e anche i dati della pressione ospedaliera mostrano finalmente una progressiva riduzione dei ricoveri sia in terapia intensiva che in degenza ordinaria". (Novara Today)

La relazione è stata già trasmessa dalla Regione al ministro della Salute Roberto Speranza. – Da lunedì 12 aprile anche la provincia di Torino passerà in zona arancione come il resto del Piemonte, mentre per la provincia di Cuneo la misura scatterà da mercoledì 14 aprile, alla luce del nuovo decreto che per i territori con una incidenza superiore a 250 casi su 100 mila abitanti prevede misure più restrittive fino al rientro sotto la soglia di allerta. (Radio Gold)

Anche Torino e la sua provincia torneranno "arancioni" a partire da lunedì. Per cui oggi più che mai riaprire non significa abbassare il nostro livello di attenzione e prudenza, ma al contrario alzarlo ancor di più” (TorinOggi.it)