Eruzione Stromboli, pioggia di cenere «desertica» sull’isola: coperti i tetti bianchi di Ginostra

Corriere del Mezzogiorno INTERNO

I tipici tetti eoliani, bianchi, a Ginostra non ci sono più. E anche se la situazione è solo momentanea, vederli così fa un certo effetto. Una spessa coltre di cenere ha ricoperto nelle ultime ore i centri abitati dell’isola. Le case di Ginostra, più esposta al vento, hanno cambiato colore, ma la sabbia scura ha invaso anche le strade di Stromboli. C’è chi si è armato di grossi aspirapolvere, chi di ramazze, chi di tanta pazienza e chi invece si sente senza armi, pieno di sconforto. (Corriere del Mezzogiorno)

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Nella piccola frazione di Ginostra è "emergenza cenere". L'intensità attività dello Stromboli, la cui colata lavica ben alimentata continua a raggiungere il mare, connessa ai venti che spirano nella zona, stanno trasportando una notevole quantità di cenere. (Sky Tg24 )

Per il terzo giorno consecutivo persiste l’allarme arancione a Stromboli per l’eruzione del vulcano: la protezione civile ha attivato la fase operativa di preallarme dopo la violenta attività eruttiva di domenica pomeriggio, quando un flusso piroclastico provocato da un’esplosione ha determinato persino uno tsunami. (MeteoWeb)

Nella notte, rispetto ai giorni precedenti, il fenomeno si è intensificato e stamane le strade e le abitazioni si sono risvegliate sotto una densa coltre nera. Pubblicità (La Sicilia)

Lo Stromboli continua a fare paura dopo lo tsunami di domenica scorsa. La Protezione Civile invita “pertanto tutta la cittadinanza a non sostare né fermarsi in prossimità di spiagge, […] (StrettoWeb)

Nel pomeriggio poi si sono registrati alcuni eventi vulcanici che hanno coinvolto l’area craterica dello Stromboli, non molto lontano dall’epicentro del sisma: le colate piroclastiche sono arrivate in mare, causando uno tsunami alto 1,5 metri. (METEO.IT)

“Il nostro villaggio raggiungibile solamente dal mare - commentano i ginostresi - dopo l'eruzione sembra un paesaggio lunare”. “Tutto è ricoperto di sabbia – dice il portavoce Gianluca Giuffrè - ricaduta abbondantemente in ogni angolo del borgo. (Giornale di Sicilia)