Onu, 'l'operazione a Rafah sarebbe una tragedia indicibile'

Alto Adige ESTERI

Un'operazione di terra a Rarah sarebbe una "tragedia senza nome". Lo ha detto il responsabile degli affari umanitari dell'Onu Martin Griffiths dopo che il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha avvertito che l'esercito entrerà nella città a sud della Striscia "con o senza accordo" con Hamas. "La verità è che questa operazione sarà semplicemente una tragedia senza nome. Nessun piano umanitario potrà alleviarla", ha aggiunto ricordando che "il mondo da settimane chiede alle autorità israeliane di risparmiare Rafah, ma un'operazione di terra si profila all'orizzonte". (Alto Adige)

Su altri giornali

Il segretario di Stato Usa Antony Blinken, in visita in Israele, ha suggerito allo Stato ebraico "altre soluzioni" piuttosto che attaccare Rafah, l'ultima cittadina nel sud della Striscia di Gaza dove ci sono un milione e mezzo di sfollati, e allo stesso tempo ha esortato Hamas ad accettare l'intesa, perché in caso contrario mostrerebbe che non gli importa nulla del destino dei palestinesi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La fonte ha riferito a Channel 12 che Sinwar sarebbe riluttante in quanto l'accordo non garantisce la fine della guerra e afferma anche che i recenti commenti a favore dell'intesa da parte dei leader di Hamas in esilio sono privi di significato in quanto non parlano a nome del gruppo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Hamas risponderà oggi alla proposta per il cessate il fuoco a Gaza e per il rilascio degli ostaggi rapiti in Israele nell'attacco del 7 ottobre. "Molto probabilmente" oggi, se Dio vuole che i mediatori riceveranno una risposta", dichiara Hamas in merito ai tempi di una risposta sulla proposta. (Reggio TV)

Il primo da considerare è l'obiettiva fragilità di questa ipotetica intesa, che potrebbe durare l'espace d'un matin perché nessuna delle due parti in realtà la vuole, sia Hamas sia Netanyahu hanno interesse a continuare il conflitto. (ilGiornale.it)

Yayha Sinwar e Benjamin Netanyahu arrivano alla resa dei conti con la consapevolezza di chi sa di essere a un momento di svolta. Uno nascosto nei tunnel della Striscia di Gaza, forse in quella Rafah che attende il proprio destino. (ilmessaggero.it)

Hamas risponderà oggi alla proposta per il cessate il fuoco a Gaza e per il rilascio degli ostaggi rapiti in Israele nell’attacco del 7 ottobre. I colloqui per una tregua tra Israele e Hamas sono in stato avanzato ma le parti restano distanti sulla questione chiave se la fine della guerra nella Striscia di Gaza debba essere passo integrante dell’accordo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)