Covid, raffica di ispezioni: un quarto delle aziende di Prato non rispetta i protocolli

Corriere Fiorentino INTERNO

shadow. Il boom di stranieri contagiati a Prato e l’età media dei ricoverati in Toscana tratteggiano le cause della potenza della terza ondata.

Per questo l’attività che solitamente era dedicata dalla squadra regionale alla verifica della sicurezza sui luoghi di lavoro è stata reindirizzata al controllo dei protocolli antiCovid.

Su 116 ispezioni effettuate dall’1 al 20 aprile da parte del personale del progetto regionale «Lavoro sicuro», 14 aziende sono state multate. (Corriere Fiorentino)

Su altri media

Prato, 1 maggio 2021 – Sono 464 i nuovi casi positivi nei territori della Asl Toscana Centro. 112 casi in provincia di Prato. Carmignano 9. Montemurlo 3. Poggio a Caiano 8. Prato 86. Vaiano 3. Vernio (LA NAZIONE)

Sono 870 i nuovi casi registrati in Toscana, dove si contano 29 decessi. I ricoverati nelle strutture ospedaliere della regione sono 1.585 (31 in meno rispetto a ieri), di cui 253 in terapia intensiva (1 in meno) (tvprato.it)

I tamponi analizzati nei vari laboratori della Toscana sono stati circa 15mila con un tasso di positività al 4,9% che diventa 12,8% sulle prime diagnosi. Lo si ricava dal bollettino della Regione che fa il punto sulla pandemia. (notiziediprato.it)

Massimo riserbo, almeno per il momento, su staff tecnico, allenatori, giocatori, dirigenti che la gestione Commini vorrà portare a Prato. Il giorno dopo l’annuncio della svolta, l’invito ai tifosi è chiaro: "Tornate a sostenere la squadra, compatibilmente con le restrizioni imposte dal coronavirus". (LA NAZIONE)

Da oggi infatti, è in pensione. h 12:03 commenti. Va in pensione il vigile del fuoco Massimo Gensini, l'uomo delle grandi emergenze. Ha partecipato alla gestione dei soccorsi delle tante alluvioni in zona, dei terremoti nel centro Italia e anche del naufragio della Costa Concordia. (notiziediprato.it)

In giro ci sono tanti aretini ma non solo: c'è mezza Toscana, ci sono buoni innesti da Roma che ritrova la via perduta, c'è l'Umbria, c'è perfino qualcuno dall'Emilia e dalla Romagna. Il Corso è pieno, San Francesco che gira di mattina a pieni locali quasi, piazza Grande inutile dirlo. (LA NAZIONE)