Riprendono le attività didattiche da mercoledì 7. Ecco le modalità

Il Cittadino Pescia INTERNO

Si svolgeranno, invece, a distanza in modalità DDI, le attività didattiche per gli alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado.

Con una nota della Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Libero Andreotti, Prof.ssa Antonella Gesuele, viene. comunicato che, nel caso in cui la classificazione in “zona rossa” dovesse includere la Regione Toscana o la Provincia di Pistoia o il Comune di Pescia, il servizio per tutte le sezioni della scuola dell’infanzia, per tutte le classi della scuola primaria e per le classi del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, sarà svolto in presenza a partire da mercoledì 7 aprile. (Il Cittadino Pescia)

Se ne è parlato anche su altri media

Quando dovessimo avere un vaccino garantito anche per i ragazzi, faremo anche questa operazione, perché la nostra idea è di dare priorità alla scuola I “pro dad” pronti a denunciare. Tuttavia in Campania spuntano i “pro dad”, pronti a sporgere denuncia nel caso in cui i propri figli dovessero rientrare a scuola rischiando di essere contagiati. (Positanonews)

Si tratta dell’ordinanza numero 102 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da covid19” che dispone: “Con decorrenza dal 7 aprile e sino al 30 aprile l’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado si svolge in applicazione dell’articolo 2 del decreto-legge 1 aprile 2021 n. (LecceSette)

Sono le richieste dei genitori Sì Dad che si sono dati appuntamento davanti alla sede della Regione Campania. Didattica a distanza fino a che non si arriverà a contagi zero o almeno la possibilità di poter scegliere tra scuola in presenza e scuola a distanza. (ilmattino.it)

Tutto dipende, ancora una volta, dalla curva dei contagi. Il ritorno tra i banchi è comunque assicurato per i più piccoli fino alla prima media. (ilmattino.it)

Senza un adeguato supporto, formativo e tecnologico – rispetto al quale molto tempo si è perso nei mesi scorsi – si rischia di vanificare il senso della scelta politica compiuta. Spetta quindi alla politica assumere decisioni conseguenti e coerenti rispetto alla sicurezza sanitaria, all’ammodernamento tecnologico, alla formazione didattica e al coinvolgimento degli enti locali”. (Tuttoscuola)

Ma "sfidando" i paletti imposti dal governo alle Regioni - nessuna deroga è ammessa a carico dei governatori e l'unica eccezione è consentita solo. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (quotidianodipuglia.it)