APPROVATO DAL SENATO IL DDL EQUO COMPENSO PER LE PRESTAZIONI PROFESSIONALI

Ordine degli Avvocati di Milano INTERNO

, News L'Assemblea del Senato ha approvato il disegno di legge n. 495 in materia di equo compenso per le prestazioni professionali, nel testo licenziato ieri in sede redigente dalla Commissione Giustizia. Il disegno di legge torna ora all'esame della Camera dei Deputati (dove era stato già approvato in prima lettura), per effetto di una modifica di coordinamento formale apportata all'articolato dalla Commissione Giustizia Senato. (Ordine degli Avvocati di Milano)

Ne parlano anche altre fonti

L'Aula del Senato ha approvato all'unanimità il disegno di legge sull'equo compenso. Riteniamo infatti che il ddl sull’equo compenso sarà approvato senza ulteriori modifiche e che il governo interverrà a miglioralo successivamente”. (Fiscal Focus)

Sosteniamo dunque, con convinzione, il provvedimento sull’Equo compenso, un intervento atteso da anni e oggi finalmente vicino all’approvazione dopo gli sforzi andati a vuoto nella precedente legislatura”. (LaPresse)

Una volta deciso come sciogliere il nodo dei crediti incagliati, la commissione Finanze riprenderà l’esame degli emendamenti. Si lavora a soluzione su crediti incagliati. Un annunciato nuovo ‘stop and go’ per il decreto Superbonus. (LaPresse)

Il disegno di legge sull'equo compenso per i servizi svolti dai liberi professionisti (495) «prende la rincorsa», in vista del varo conclusivo, alla Camera: nella mattinata di ieri, infatti, l'Aula del Senato ha licenziato all'unanimità e per alzata di mano il testo, frutto dell'unificazione delle proposte normative della leader di FdI e presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del deputato leghista Jacopo Morrone. (Italia Oggi)

Relatori sono Grazia Di Maggio (FdI) e Andrea Dara (Lega). Il provvedimento adesso passa al Senato (LaPresse)

Il Senato ha approvato all’unanimità il ddl 495 in materia di equo compenso per le prestazioni professionali. Manca solo un ultimo step formale, ossia un ultimo rapido passaggio alla Camera in terza lettura per la modifica di un rimando legale ad un articolo oggi abrogato. (PMI.it)