Covid Veneto, Flor e l’inchiesta di Report: "Non mi dimetto. Gravi le frasi di Crisanti"

il Resto del Carlino INTERNO

Ma Flor ha ne ribadito nettamente l’inesistenza, all’epoca: "Non volevo coprire nessuno, non potevo dare alla Abbott uno studio che non c'era”, ha detto.

Nella conferenza stampa tenuta oggi, Flor ha risposto che non c'era alcuno studio su quei tamponi rapidi, all'epoca dei fatti sui quali ha indagato la trasmissione.

Lo studio verrà pubblicato il 26 marzo 2021 su una rivista scientifica su 1500 tamponi solo tre hanno dei problemi"

"Da Crisanti affermazioni gravi". (il Resto del Carlino)

Su altre fonti

Coronavirus in Veneto: i dati aggiornati nel report dell ore 8 di oggi, 28 aprile 2021, dalla Regione. Prosegue ormai da giorni la discesa della pressione negli ospedali: sono 1.508 i malati Covid ricoverati (-38), dei quali 1.301 (-27) nei normali reparti ospedalieri, e 207 (-11) nelle terapie intensive. (ilgazzettino.it)

161 mila i prenotati, 227 posti liberi “In 10-11 giorni li vacciniamo tutti, quindi è verosimile, che a metà maggio apriremo già ai 50enni. Mortalità in caduta libera tra gli over 80 vaccinati, per questo il Veneto vuole fare in fretta e mettere in sicurezza anche i 50enni. (RovigoOggi.it)

Dei test rapidi, quelli di prima generazione (immunocromatografici lateral flow) e di seconda (a lettura immunofluorescente) hanno risultati più bassi. In quei bandi era previsto l’utilizzo dei tamponi rapidi (Il Fatto Quotidiano)

Il consigliere Silvia Rizzotto interviene così sulla polemica legata al servizio televisivo Report e alle accuse del Partito Democratico alla gestione della pandemia in Veneto. Un atteggiamento inqualificabile che non rende merito ai nostri sanitari, alla nostra Regione e ai Veneti tutti (TrevisoToday)

Da ieri si registrano altri 18 morti, che portano a 11.299 il totale dei decessi dall'inizio dell'emergenza covid. Sono 963 i nuovi contagi di coronavirus in Veneto secondo il bollettino di oggi, 28 aprile, illustrato dal presidente della regione Luca Zaia. (Adnkronos)

La verità è una sola: Zaia ha voluto tenere a tutti i costi il Veneto in zona gialla per tutelare il suo elettorato di riferimento fatto di ristoratori e bar. Ora è necessario che Zaia risponda di quello che è successo e lo deve fare da punto di vista politico. (TrevisoToday)