Giorgio Zanchini: «Mi hanno già mollato tutti. Volevo portarle solidarietà»

Giorgio Zanchini: «Mi hanno già mollato tutti. Volevo portarle solidarietà»
Corriere Roma INTERNO

Giorgio Zanchini, lei conduce da anni in radio e tv, si aspettava questa levata di scudi contro di lei?«No, sono un moderato. Quando ho chiesto alla senatrice Mieli se fosse ebrea la mia intenzione era l’opposto di quella che mi si attribuisce». Si spieghi.«Prima della senatrice aveva parlato una studentessa dell’ateneo di Torino che rivendicava l’antisionismo. A lungo ho cercato di farle capire che la sua posizione era inaccettabile». (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo: un giornalista ha il dovere di chiedere al proprio ospite o all'intervistato se è ebreo o cristiano o ateo o musulmano, se ciò serve a fornire un elemento in più al lettore, o ascoltatore, che così può meglio chiarirsi le idee in merito all'argomento in questione. (ilGiornale.it)

C'è ancora la Rai al centro della bufera politica. Una domanda mal posta: "Lo chiedo anche a lei così facciamo chiarezza. (ilmessaggero.it)

Il balletto dei ditini alzati del mondo della politica contro uno dei pochi giornalisti televisivi italiani oggi in grado di proporre informazione e cultura con garbo, intelligenza e profondità, ovvero Giorgio Zanchini, giornalista Rai, ha reso per l’ennesima volta evidente la immensa pochezza del dibattito politico e del livello dei politici, mettendo in scena simultaneamente di questi il conformismo, la superficialità, l’ipocrisia, in taluni casi l’opportunismo. (L'HuffPost)

Artom e la stella di David Il 25 aprile degli ebrei

Questa edizione di Libero vi spiegherà tutto al riguardo: scuse e arrampicate sugli specchi a parte, resta il fatto che a una persona di destra (nel caso specifico, alla parlamentare Ester Mieli) si può fare e chiedere di tutto. (Liberoquotidiano.it)

Convocazioni a targhe alterne. (Il Fatto Quotidiano)

Sarebbe grave se la stella di David non potesse figurare nei cortei per il 25 Aprile. A prescindere dagli errori che il governo israeliano possa commettere — e a mio avviso purtroppo ne sta commettendo —, la stella di David è uno dei simboli della civiltà umana. (Corriere della Sera)