Terza dose, quale paese è già partito e con quale vaccino

QuiFinanza ECONOMIA

Cosa sta succedendo in Israele con la terza dose. Si tratta appunto di Israele.

C’è però un’altra condizione da tenere presente: sarà possibile fare la terza puntura soltanto se, dalla seconda, sono trascorsi almeno cinque mesi.

Perché Israele ha deciso di procedere con una nuova somministrazione di vaccino Pfizer. Israele è il primo Paese al mondo a prendere una decisione di questo tipo

Quindi, se si hanno più di 60 anni, in Israele sarà possibile ricevere la terza dose di vaccino Pfizer. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Milioni di news dalla Campania per tenerti sempre aggiornato in modo chiaro e veloce, un occhio vigile sui fatti della tua città Salernonotizie.it è il primo portale online completamente gratuito di Salerno e provincia. (Salernonotizie.it)

Secondo gli ultimi dati a disposizione, l’efficacia cala in maniera considerevole a sei mesi di distanza dalla somministrazione della seconda dose. Preoccupano i nuovi dati sull’efficacia del vaccino anti Covid Pfizer contro il Covid. (LuccaInDiretta)

Sul tavolo dei tecnici del ministero della Salute c'è già l’ipotesi di un piano che possa prevedere una terza dose per alcune categorie specifiche di persone, immunodepressi e fragili in primis. Un recente studio ha mostrato che l'efficacia del vaccino Pfizer/BioNTech scende di una media del 6% ogni due mesi per scendere all'84% dai quattro ai sei mesi dopo la seconda dose. (Today)

Il VIDEO in alto La decisione è stata annunciata oggi dal ministero della Salute dopo settimane di discussione tra gli esperti. (iLMeteo.it)

Dopo 6 mesi, inoltre, il vaccino Pfizer si dimostra efficace intorno al 97% per prevenire le forme gravi della malattia Intanto un nuovo studio internazionale dimostrerebbe che il vaccino Pfizer è efficace al 97% dopo 6 mesi. (Yahoo Finanza)

Calo efficacia a sei mesi. Secondo l'analisi dell'azienda americana, tra sette giorni e due mesi dalla seconda dose, l'efficacia del vaccino si attestava al 96,2%, tra i due ed i quattro mesi successivi calava al 90,1% per arrivare, dopo sei mesi dal completamento del ciclo, all'83,7%. (Gazzetta di Parma)