Selvaggia, la crociata 2.0 che ora fugge dai social

L'Identità INTERNO

Attualità Selvaggia, la crociata 2.0 che ora fugge dai social di Rita Cavallaro - 17 Gennaio 2024 Il solito copione dei moralizzatori, di quelli che un tempo scagliavano la pietra e nascondevano la mano e che oggi, a colpi di tweet, non possono più confondersi nella folla. Anzi, che quella folla la usano per combattere le battaglie della propaganda contro un nemico al giorno, che sia vip o comune mortale, contro il quale scatenate le truppe cammellate di seguaci da psico setta, quelli cresciuti così tanto a pane e catechesi da essersi ormai convinti di dover evangelizzare il mondo. (L'Identità)

La notizia riportata su altre testate

L'autopsia, disposta dalla Procura di Lodi, è stata eseguita nell'Istituto di medicina legale di Pavia. (TGR Lombardia)

Vero o falsa che fosse la tragica recensione antigay e anti disabili di un presunto commensale della pizzeria “Le Vignole” di Sant’Angelo Lodigiano, sicuramente quel testo rispecchiava il carattere della proprietaria, Giovanna Pedretti. (Open)

Il quaderno delle prenotazioni, gli scontrini dei pranzi e delle cene, i filmati della telecamera sopra l’ingresso. A maggior ragione perché, sempre stando al resoconto della ristoratrice che prima dell’alba di domenica si è tolta la vita nel Lambro, quell’uomo, del quale comunque Giovanna non aveva saputo fornire alcuna indicazione fisica, la scorsa settimana era tornato nella pizzeria di via XX Settembre nel paese di 13mila abitanti di Sant’Angelo Lodigiano. (Corriere Milano)

La procura della Repubblica di Lodi ha dato il nulla osta questa mattina per la restituzione ai familiari della salma di Giovanna Pedretti, la ristoratrice di 59 anni trovata morta domenica scorsa nel Lambro a Sant’Angelo Lodigiano, si ritiene a seguito di un tragico gesto dopo aver subito due giorni di polemiche e attacchi su social e alcuni mass media per aver rilanciato su Facebook una recensione al suo ristorante che potrebbe essere stata falsa, in ipotesi per far conoscere ancora di più il suo locale come un ambiente in cui non si deve discriminare nessuno. (Il Cittadino)

Martedì l’affidamento dell’incarico a un Ctu per accertare la dinamica dell’investimento della 59enne di Casteggio da parte di una automobilista, indagata per omicidio stradale La Procura Di Pavia vuole vederci chiaro sul tragico incidente di Verzate Fumo fatale a Maria Filia: disposta una perizia cinematica (Sardegna Reporter)

Non aveva ammesso nessuna "truffa" o "inganno" sulla recensione omofoba e razzista. (Secolo d'Italia)