Venerdì 17 non sarà solo il primo e l’ultimo del 2020

Proiezioni di Borsa INTERNO

Di venerdì morì Gesù. L’abbinamento tra 17 numero sfigato e venerdì, giorno in cui morì Gesù, potrebbe essere il motivo di connotazioni negative.

Purtroppo per coloro che credono che venerdì 17 porti sfortuna devono stare già in allerta poiché si ripeterà anche ad Aprile e Luglio.

Tutti gli italiani sono un po’ superstiziosi e in questa giornata di venerdì 17 si cerca di fare quanti meno affari possibili. (Proiezioni di Borsa)

La notizia riportata su altri media

Sino ad ora conclude la proprietaria nessuno si è fatto vivo, né personalmente né telefonicamente, perciò attendiamo fiduciosi un contatto, fermo restando che anche se qualcuno ci avesse contattato non lo avremmo certamente rivelato per una questione di rispetto della sua privacy». (Quotidiano di Puglia)

La superstizione colpisce solo in Italia, mentre nel mondo anglosassone il giorno sfortunato è venerdì 13. Venerdì 13 e martedì 13. Nel mondo anglosassone invece, il giorno sfortunato è il venerdì 13. (AGI - Agenzia Italia)

È venerdì 17: meglio stare in casa e non muoversi fino a domani. Ebbene, se vi dicessimo che il sito del Cicap è down da almeno un’ora cosa direste: caso o sfortuna dovuta a venerdì 17? (Il Fatto Quotidiano)

Perché pare che le impiccagioni venissero eseguite proprio nel giorno incriminato. Pare che sia un buon antidoto contro gli influssi negativi.È una delle tante superstizioni riguardanti il venerdì, lo sfiga day per antonomasia. (La Repubblica)

Solo in Italia. Solo l'Italia, però, vanta la superstizione del venerdì 17. La superstizione, della quale è espressione il falso mito di venerdì 17, è il terreno di conquista privilegiato per le varie realtà settarie. (In Terris)

Niente paura, dunque, perché questo venerdì 17 sarà un giorno esattamente come gli altri, con tutti gli alti e i bassi del caso. Perché proprio venerdì 17. Su questo punto le ipotesi sono molteplici e come spesso accade in tema di superstizione, nessuna risposta è considerata universalmente corretta. (Wired Italia)