Bridegrton 2: il duca di Hastings non ci sarà

Siamo ancora fermi alla prima stagione di Bridegrton in cui abbiamo assistito alla nascita della bellissima storia d’amore tra Daphne Bridegrton e il duca di Hastings.

La seconda stagione si baserà sul romanzo di Julia Quinn, Il Visconte che mi amava, le riprese dovrebbero partire a primavera

Leggi anche: Bridgerton 2: uscita, trama e personaggi. Bridgerton 2: il duca di Hastings non ci sarà. Non vorremmo essere noi a dari questa triste notizia, ma qualcuno dovrà pur faro!

Ma, come vi abbiamo già accennato, a breve arriverà su Netflix la seconda stagione in cui i protagonisti sono altri e le storie saranno diverse. (StudentVille)

Su altre testate

Bridgerton has added four actors to Season 2: Charithra Chandran will play Edwina Sharma, Kate’s younger sister and Shelley Conn will play Mary Sharma, Kate’s mother. Also say hello to Calam Lynch who will play Theo Sharpe and Rupert Young who will play Jack. (Vanity Fair.it)

PRIMAVERA A TUTTO COLORE. Lo dice anche Terry Barber, guru dei backstage delle sfilate: il trucco non è più questione di perfezione, ma di attitudine. (Vanity Fair Italia)

Leggi anche: Netflix: ecco tre serie tv da non perdere dopo «Gli Irregolari di Baker Street» Quattro nuovi personaggi si aggiungono al cast Bridgerton. (Ultim'ora News)

Regé-Jean Page, interprete del carismatico Duca di Hastings Simon Basset, non sarà parte del cast della seconda stagione. Addio Simon in Bridgerton 2, Regé-Jean Page spiega perché. “Simon in Bridgerton 2 non ci sarà”. (TVSerial.it)

Il Duca di Hastings non tornerà in Bridgerton 2 per una decisione dell’attore? L’idea di tornare in Bridgerton 2 ( le anticipazioni) e per di più in un ruolo secondario non avrebbe quindi entusiasmato l’attore che gentilmente avrebbe dunque declinato l’offerta. (Lanostratv)

Netflix, che nel weekend di Pasqua ha ufficializzato l’addio a Bridgerton di Regé-Jean Page, il bel Duca di Hastings, ha annunciato per la seconda stagione della sua serie tv quattro nuovi ingressi. LEGGI ANCHE. (Vanity Fair Italia)