Austria lockdown, 30 mila scendono in piazza a Vienna. Scontri e arresti

Circa 30 mila persone sono scese in piazza per dire no alle restrizioni imposte dal governo austriaco: il lockdown entrato in vigore da lunedì (dura fino al 13 dicembre) e l'obbligo di vaccinazione dal primo febbraio 2022.

La tensione è alta e ci sono stati tafferugli con le forze dell'ordine, e diversi arresti.

In piazza a controllare le proteste sono stati schierati almeno 1.300 agenti

Nel cuore della manifestazione di protesta sono apparse anche bandiere italiane, e uno striscione: 'Noi siamo il popolo italiano', uno slogan già usato dai no vax nelle proteste nel nostro Paese. (Quotidiano.net)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Vienna, anche le bandiere italiane nel corteo contro il nuovo lockdown e l'obbligo vaccinale. https://it.sputniknews.com/20211120/vienna-anche-le-bandiere-italiane-nel-corteo-contro-il-nuovo-lockdown-e-lobbligo-vaccinale-13840696. (Sputnik Italia)

Ma i manifestanti si sono radunati sabato in diverse delle principali città australiane - da Melbourne a Sydney - contro l'obbligo vaccinale, che non è universale ed è stato applicato solo ad alcune categorie professionali. (euronews Italiano)

Anche in Olanda, alle prese con nuove restrizioni, ci sono state proteste che si sono poi trasformate in rivolta e guerriglia urbana: 7 persone sono rimaste ferite e ci sono stati 20 arresti (askanews) – Diverse migliaia di manifestanti si sono radunati nel centro di Vienna per protestare contro le nuove dure misure contro la pandemia in Austria (askanews)

Due standard con le minoranze: chi rifiuta le dosi va segregato, i «nomadi» occupanti abusivi di case sono accolti in Vaticano per una partita calcio e il conforto di Francesco.Da giorni l'intero sistema mediatico-politico italiano è in fibrillazione, e si balocca con l'idea di escogitare nuove form (La Verità)

Dopo "l'orgia di violenza" a Rotterdam, anche l'Olanda è tornata in piazza, con manifestazioni nel centro di Amsterdam, tra imponenti misure di sicurezza, e a Breda. Ma le manifestazioni hanno punteggiato il sabato di molte città, da Zurigo e Losanna all'Olanda, tornata in piazza dopo la notte di violenze a Rotterdam, fino ai Balcani, dove il tasso di immunizzati con due dosi non raggiunge il 50%. (tvsvizzera.it)

A oltre un anno e mezzo dalla prima ondata, la luce in fondo al tunnel sembra ancora molto lontana I numeri sono tutt’altro che esigui: solo a Vienna avrebbero protestato circa 35mila persone, e un numero paragonabile a Bruxelles. (ISPI)