Mercato auto Italia: a maggio immatricolazioni a -49,6%

La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

E non facciamoci illudere dalla crescita delle immatricolazioni di auto elettriche o ibride perché non possono che rappresentare una marginalità del mercato”.

Tengono meglio le utilitarie di segmento B con 37.683 immatricolazioni, il 46,1% in meno sul mese e il 48,2 in meno sul cumulato.

Di contro, le immatricolazioni di auto ibride sono state 11.442 (+12%) e 1.176 quelle di ibride plug-in (+145%). (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Nel solo mese di maggio - secondo quanto rilevato dal Ministero dei Trasporti - le immatricolazioni della Motorizzazione (99.711 macchine) so ... Il tutto aggravato dall’ormai consueto sebbene non certo salutare fenomeno . (Zazoom Blog)

Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 22.546 immatricolazioni (-57%), con quota di mercato del 22,6%; da inizio 2020, le immatricolazioni complessive ammontano a 111.217 unità (-51,8%), con quota di mercato del 24,6%. (Automoto.it)

E soprattutto, dicono gli operatori, per la maggior parte si è trattato di immatricolazioni di auto ordinate prima dello stop. Perdono tutti i canali di vendita. A perdere nel mese sono tutti i canali di vendita. (l'Automobile - ACI)

A maggio, primo mese di riapertura dei concessionari dopo il difficile periodo di lockdown, sono state vendute 99.711 auto, il 49,6% in meno rispetto a un anno fa . Per il gruppo Volkswagen il calo a maggio è del 52,9%, per Toyota del 52,49%, per Peugeot del 39% e per Renault del 52,2%%. (Telenord)

E’ del tutto evidente che, con il risultato di maggio, catastrofico è anche il cumulato dei primi cinque mesi dell’anno. E’ questo lo sconvolgente risultato fatto registrate del mercato automobilistico italiano in maggio, cioè nel primo mese di riapertura delle concessionarie auto dopo un bimestre di chiusura. (Car Carrozzeria)

"Il dato delle immatricolazioni di maggio - commenta Michele Crisci, Presidente dell', l'associazione delle case automobilistiche estere - per la maggior parte consegne di ordini sottoscritti prima dell'inizio dell'emergenza da, conferma la gravità della crisi senza precedenti che sta attraversando il settore auto". (Teleborsa)