Balneari in piazza, Schiappapietra (Sib-Confcommercio): “Legge entro giugno o sarà ancora protesta”

IVG.it INTERNO

"Non chiediamo altro che una legge chiara ed applicabile, quella che chiamiamo “Legge Meloni”, da promulgare quanto prima". Il presidente di Confcommercio Savona Enrico Schiappapietra, nel suo ruolo di vicepresidente vicario del Sib (Sindacato italiano balneari) ha partecipato alla manifestazione di Roma insieme a oltre cinquemila balneari e decine di sindaci, in rappresentanza di tutte le regioni d’Italia. (IVG.it)

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Continuano a suonarsela di santa ragione a Jesolo, il Comune dove le prime assegnazioni stanno dilaniando gli operatori economici. Tutti in ordine sparso, tra Veneto e Friuli, la più lunga spiaggia d’Italia, con una prevalenza di proroghe per salvare la stagione turistica che va a cominciare e con un appello pressante al governo, che non si decide a varare il regolamento per le gare chieste dall’Unione Europea. (Il Fatto Quotidiano)

Poi prosegue: "La mancanza di una soluzione certa e ragionevole al problema dell’applicazione della Direttiva Bolkestein crea un danno immenso al nostro comparto turistico. Vicino agli imprenditori balneari che ieri sono scesi in piazza anche Riccardo Megale (Lega), assessore al Turismo del Comune di Grosseto. (LA NAZIONE)

Sembra esserci stato un vero e proprio boicottaggio mediatico, nei confronti della manifestazione dei balneari di giovedì scorso. A denunciarlo sono Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti, le due associazioni organizzatrici della manifestazione che ha portato in piazza oltre cinquemila balneari. (Mondo Balneare)

La stagione balneare 2024, almeno simbolicamente, non si è aperta al mare ma in città. A Roma, ieri mattina, migliaia di lavoratori sono scesi in piazza Santi Apostoli per protestare contro i ritardi nell’approvazione di una legge che dia certezze al settore. (Avvenire)

Così Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba-Confesercenti, a margine della manifestazione organizzata stamane a Roma. Una dimostrazione straordinaria di grande unitarietà e compattezza per chiedere al governo di legiferare, nel più breve tempo possibile, al fine di mettere ordine e ridare certezze al comparto». (Mondo Balneare)

Un’attività che nessuno aveva mai svolto prima e che deve essere completata, ma che già oggi dimostra la non scarsità della risorsa naturale e la disponibilità di nuove aree da assegnare in concessione per portare sviluppo e crescita alla nostra industria turistica». (Mondo Balneare)