Jova Beach Party, controlli a Fermo sul lavoro nero

Emessi provvedimenti di sospensione delle attività delle aziende, con decorrenza immediata.
I lavoratori di cui sono state acquisite informazioni sono 55: di questi, 17 (sia italiani che stranieri) erano in nero.
Nel corso dell’ispezione sono state controllate 19 aziende, nessuna delle quali aveva sede legale nella provincia.
Nei confronti delle 4 ditte per cui operavano — tutte appartenenti al settore del facchinaggio — l’Ispettorato ha emesso provvedimenti di sospensione dell’attività, con decorrenza immediata
«Già al lavoro». (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Chi dopo la pandemia porta migliaia di ragazzi a divertirsi in maniera sana va solo aiutato e premiato“. “Non ho seguito il dibattito – ha aggiunto – conto che tutti i lavoratori siano equamente retribuiti e tutelati. (Il Fatto Quotidiano)
Fabrizio Corona dice la sua su Jovanotti e le polemiche sul Jova Beach Party. Il Jova Beach Party 2022 continua ad essere al centro delle polemiche. Jova Beach Party, 17 lavoratori in nero nel cantiere di Fermo/ Sospese 4 ditte. (Il Sussidiario.net)
Salvini difende Jovanotti e i concerti in spiaggia: "Polemiche tristi, va solo premiato". 08 agosto 2022. Conto che tutti i lavoratori siano equamente retribuiti e tutelati, però fare polemiche ideologiche pseudo-ambientaliste perché uno va a fare un concerto in spiaggia mi sembra veramente triste. (Liberoquotidiano.it)

Va solo premiato". 08 agosto 2022. "Non ho seguito il dibattito. Conto che tutti i lavoratori siano equamente retribuiti e tutelati, però fare polemiche ideologiche pseudo-ambientaliste perché uno va a fare un concerto in spiaggia mi sembra veramente triste. (Liberoquotidiano.it)
Se uno pensa di salvare l'ambiente fermando i concerti di Jovanotti ha sbagliato a capire» Chi dopo la pandemia porta migliaia di ragazzi a divertirsi in maniera sana va solo aiutato e premiato». (leggo.it)
Ma anche lo scontro sulle spiagge è stato finora a suo vantaggio. Si tratta di un discorso culturale, non bisogna considerare spiagge, montagne e altri spazi naturali come luoghi che possono essere occupati completamente dall’uomo con eventi di impatto fortissimo”. (Telemia)