Rapiti da uomini armati in Mali: chi sono Rocco e Giovanni Langone e Donatella Caivano

MonzaToday ESTERI

I tre italiani rapiti sono originari di Potenza.

I tre italiani e un cittadino del Togo sono stati sequestrati giovedì sera a Sinzina, nel distretto di Koutiala nel sud del Mali, da "uomini armati"

Rocco, operaio di professione, si è trasferito in Mali dopo essere andato in pensione.

I tre sequestrati nel Paese africano sono Rocco Langone, di 64 anni, la moglie Maria Donata Caivano (conosciuta come Donatella), di 63, residenti da anni a Triuggio e il loro figlio, Giovanni Langone, di 42, residente a Lissone (MonzaToday)

Ne parlano anche altre testate

Giovanni Langone è un testimone di Geova italiano che viveva in Mali da anni. Tre cittadini italiani, padre, madre e figlio, sono stati rapiti in Mali la sera del 19 maggio. (La Nuova Bussola Quotidiana)

(Monza e Brianza). Tensione alle stelle in Brianza, dove i parenti e gli amici della famiglia Langone rapita in Mali attendono notizie. Grande apprensione anche a Carate Brianza, dove Vito Langone, fratello di Rocco e zio di Giovanni, ha un panificio con la famiglia. (IL GIORNO)

Sono una coppia di Testimoni di Geova originari di Potenza e il loro figlio. "Chiedo allo Stato italiano che li faccia tornare a casa al più presto" ha aggiunto spiegando che l'altro figlio di Rocco, Daniele, "dovrebbe essere partito per la Farnesina" (Tiscali Notizie)

Una famiglia di italiani, di Potenza e il loro figlio, è stata rapita in Mali, il pericolosissimo Paese del Sahel dove imperversano gruppi jihadisti e dove la Farnesina sta cercando di acquisire informazioni vagliando le poche disponibili. (Periodico Daily)

Fino a quando siamo stati informati nella tremenda notizia. Carate Brianza (Monza e Brianza) - La tremenda notizia del rapimento in Mali della famigia Langone ha diffuso il panico anche a Carate Brianza, nel panificio di proprietà del fratello di Rocco, Vito Langone. (IL GIORNO)

Il rapimento. I tre italiani e un cittadino del Togo sono stati sequestrati in Mali da "uomini armati", secondo quanto riferito il 20 maggio da fonti locali citate da France Presse e Al Jazeera. I quattro sono stati rapiti la sera del giorno prima a Sinzina, nel distretto di Koutiala, nel sud del Paese (Sky Tg24 )