Medici famiglia: «Potenziare cure territorio altrimenti non si potrà riprendere attività ordinaria»

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Se dal confronto con la Regione non ci saranno risposte in merito al necessario potenziamento della medicina generale, mobiliteremo la categoria».

L'attività ordinaria, che dovrà riprendere, richiede che i medici di famiglia siano messi in grado di lavorare» - conclude Monopoli

«Non siamo più disposti a lavorare in questo modo: in un contesto di grande disorganizzazione, di incomprensibile competizione da parte delle altre strutture vaccinali e persino di boicottaggio. (AltamuraLive.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

A parlare è Donato Monopoli, Segretario Fimmg Puglia (Federazione dei medici di medicina generale), a margine del Consiglio regionale della categoria che si è tenuto lo scorso 4 giugno. Se dal confronto con la Regione non ci saranno risposte in merito al necessario potenziamento della medicina generale, mobiliteremo la categoria”. (Borderline24.com)

Iniziare a programmare la campagna antinfluenzale autunnale che potrebbe incrociarsi con il prosieguo di quella anti Covid in corso: è la richiesta, consegnata nelle mani della Regione Puglia, dell’intersindacale medica composta da Cgil, Smi, Snami, Simet e Ugs. (Telebari)

La richiesta è stata, consegnata alla Regione Puglia, dell’intersindacale medica composta da Cgil, Smi, Snami, Simet e Ugs. Se dal confronto con la Regione non ci saranno risposte in merito al necessario potenziamento della medicina generale, mobiliteremo la categoria”. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

“Alla medicina di famiglia – si legge in una nota – è stato chiesto di partecipare alla campagna vaccinale e di proteggere come primario ed urgente obiettivo i soggetti estremamente fragili e quelli a domicilio a partire dall’inizio di aprile, quando ormai era chiaro a tutti che i vulnerabili, quelli che sono più esposti ad un rischio elevato di ospedalizzazione e di mortalità, erano difficilmente raggiungibili dall’organizzazione vaccinale messa in piedi fino ad allora dalla Regione e dalle Asl”. (Telebari)

«Non siamo più disposti a lavorare in questo modo: in un contesto di grande disorganizzazione, di incomprensibile competizione da parte delle altre strutture vaccinali e persino di boicottaggio. (AltamuraLive.it)

A causa poi dei ritardi dei due concorsi ci ritroveremo a fare i conti con il fenomeno delle borse abbandonate in quanto i 60 giorni di scorrimento delle graduatorie MMG (supponiamo avvio dei corsi a fine Luglio e quindi fine scorrimenti a Settembre) non riusciranno a coprire le tempistiche degli scorrimenti e riassegnazioni delle borse di SSM 21 ovvero entro la data di avvio dei corsi SSM a Novembre. (Quotidiano Sanità)